Imu e Tasi 2016: chi paga e chi no

Imu e Tasi 2016: I proprietari di immobili entro il 16 giugno dovranno pagare l’acconto del 50% di Imu e Tasi. Il primo acconto si calcola sulla base delle aliquote fissate lo scorso anno dal proprio comune, mentre la seconda rata si pagherà a dicembre. A differenza dello scorso anno, però, i contribuenti non dovranno più pagare alcun tributo comunale sulla ‘prima casa’ o ‘abitazione principale’. Queste le modifiche apportate dalla Legge di stabilità 2016.
Imu e Tasi 2016: chi non dovrà pagare
Prima casa: Sono esenti dal pagamento di Imu e Tasi, i proprietari degli immobili che utilizzano l’appartamento come alloggio principale (che non rientri nella categoria degli ‘immobili di lusso’ A/1, A/8, A/9, ndr) e gli eventuali inquilini. Chi possiede un solo un immobile, ma non ci abita, dovrà pagare ugualmente sia Imu che Tasi. Inoltre, sono esenti dal pagamento, anche i coniugi separati che possiedono l’appartamento assegnato all’altro coniuge dal giudice e per gli immobili degli anziani ricoverati in casa di cura, se il comune ha previsto l’assimilazione a prima casa e a patto che l’immobile sia dato in locazione.
Agricoltori: l’Imu sui terreni, indipendentemente da dove si trovano e dal fatto che siano o meno coltivati, è stata totalmente eliminata. I proprietari che non hanno la qualifica professionale, pagheranno solo se i terreni si trovano in pianura, mentre sono esenti tutti i terreni che si trovano nei comuni montani e collinari, elencati nella circolare n. 9 del Ministero delle finanze del 14/06/1993 e i terreni che si trovano nelle isole minori.
Immobili in comodato: sconto fino al 50% su Imu e Tasi, per chi ha dato in comodato il suo immobile a genitori e figli, ma solo se:
– i familiari sono residenti e si utilizza l’immobile come dimora principale;
– il proprietario possiede un solo immobile per uso abitativo in Italia e risiede anagraficamente e dimora ordinariamente nello stesso comune in cui è accatastato l’immobile concesso in comodato, oppure, ha due case ma ambedue nello stesso comune e ne utilizza una come abitazione principale.