Illimity Bank punta al Payment Initiation Service
Illimity Bank, la prima banca completamente digitale e in cloud, punta al Payment Initiation Service in Italia. Il servizio permette di effettuare dei pagamenti da conti correnti di altre banche aggregati nella propria piattaforma.
La nuova funzionalità è possibile grazie alla collaborazione open banking con Fabrick la piattaforma di servizi innovativi controllata da Banca Sella. Questa opportunità arricchisce l’offerta di account aggregation che la piattaforma ha creato per Illimity per l’implementazione di un progetto sulle potenzialità della PSD2 in Italia.
Payment Initiation Service
Il Payment Initiation Service, abbreviato PIS, è a disposizione di tutti i clienti che hanno attivato il servizio conti “illimity connect“. Il servizio PIS sarò esteso rendendolo possibili ad alimentare i progetti di spesa o i conti deposito attraverso i conti correnti aggregati. Il servizio di “aggregazione conti” previsto dalla direttiva europea PSD2 è stato introdotto in Italia dalla stessa Illimity Bank a settembre 2019.
Il primo trimestre 2020
<<L’emergenza Covid-19 è una sfida per tutti noi, per il mondo delle imprese e delle banche. In una situazione senza precedenti, la banca ha peraltro saputo confermare la propria dinamicità, forte di un modello organizzativo e di business snello e altamente tecnologico>>. Ha commentato Corrado Passera, ceo di Illimity.
Illimity Bank ha chiuso il primo trimestre 2020 con un utile netto da 4.5 milioni di euro. A renderlo noto è la banca confermando che nonostante l’effetto Covid-19 si è registrato un risultato positivo per l’esercizio in corso della banca. Gli attivi della banca sono sostanzialmente stabili a 3.1 miliardi di euro rispetto l’ultimo trimestre 2019.
Verso la clientela i crediti nei primi mesi del 2020 si attestano a 1.66 miliardi di euro, superiore ai 1.64 miliardi di euro di fine 2019. La liquidità della banca si conferma robusta nel primo trimestre, attestandosi a 750 milioni di euro. A crescere sono anche la raccolta diretta dalla clientela retail e corporate dell’istituto bancario, registrando un +7% rispetto il 31 dicembre 2019 attestandosi a 1.7 miliardi di euro. La componente primaria del capitale si attesta al 18.7%.