Tariffe basse e grandi promesse non sono bastate ad assicurare una crescita costante. Iliad, gigante della telefonia francese approdato in Italia diciotto mesi fa, ha subito un calo dell’utile del 60% (a 91 milioni) negli ultimi sei mesi. In realtà, proprio quest’estate il gruppo ha superato i 4 milioni di abbonati nel nostro Paese, di cui un milione acquisiti solo nell’ultimo mese, aumentando il fatturato e le vendite. Il gruppo ha registrato un fatturato complessivo di 2,6 miliardi di euro, in Italia di 177 milioni di euro cui vanno sottratti 108 milioni di perdite operative. L’investimento nel nostro Paese resta immenso: 161 milioni di euro per il momento finalizzati per lo più a potenziare la sua rete mobile attraverso la costruzione di ulteriori siti fino al raggiungimento di 3.500 unità entro fine anno.

In una nota la società ha fatto sapere: “In un contesto concorrenziale Iliad Italia ha accelerato il ritmo di reclutamento, vantando oltre 500 mila nuovi clienti e riuscendo a vantare i risultati migliori in Europa per una società ‘new entry’, dopo i numeri che aveva vantato Free nel 2012 in Francia. Iliad rimane fedele alla promessa fatta al momento del suo lancio sul mercato, ovvero tariffe senza costi nascosti e garantite per sempre in un momento in cui invece gli operatori storici effettuano rimodulazioni con aumenti di prezzo per i loro clienti”.

I dati economici arrivano all’indomani di una notizia rilevante sotto il profilo tecnologico: Iliad infatti ha stretto un accordo con la finlandese Nokia per l’implementazione del 5G in Francia e in Italia. Un progetto che verrà attuato nel 2020 e che fornirà la tecnologia più innovativa in ambito di rete mobile a circa 177 milioni di abbonati. Scelta che esclude ogni prospettiva di collaborazione con l’asiatica Huawei ma che si pone nel solco di una collaborazione già consolidata con Nokia per lo sviluppo delle reti 3G e 4G.