I giovani e il programma di Governo
Caruso: “Ci sono questioni non più rinviabili per il futuro del nostro Paese: lavoro per i giovani, tutela ambientale, innovazione tecnologica, partecipazione giovanile e attenzione per le aree marginali”.
In una nota indirizzata al Presidente incaricato Prof. Mario Draghi, Giuseppe Caruso, già Presidente del Forum Regionale dei Giovani della Campania (organismo interistituzionale di riferimento e confronto tra i giovani, la Regione e gli enti locali, istituito presso la Presidenza del Consiglio Regionale della Campania), ha sottolineato alcune tematiche da inserire nell’agenda di governo e che ci si augura saranno al centro delle programmazione dei prossimi anni, a partire dall’emorragia dello spopolamento delle nostre terre.
“Le nuove generazioni stanno già pagando un prezzo altissimo a causa della crisi pandemica. – afferma Giuseppe Caruso- Il nuovo Governo non potrà fare a meno di mettere in campo azioni rapide per lo sviluppo del Paese, partendo da chi il Paese lo porterà avanti nei prossimi anni. Indispensabili sono le politiche occupazionali e socio economiche, ma diventa determinante porre in essere, anche all’interno del Recovery Plan, alcune azioni che meriterebbero una valorizzazione specifica: le politiche ambientali, le politiche in favore dei giovani e le politiche per le aree interne. Questi temi sono già stati messi al centro del dibattito politico, ma credo sia giunto il momento di agire concretamente attraverso una filiera istituzionale che parta dal governo centrale fino ad arrivare ai decisori locali”.
Contenuto della lettera:
Illustrissimo Presidente Mario Draghi,
sulla scorta delle esperienze e delle istanze raccolte tra le giovani generazioni, in qualità di Presidente del Forum Regionale dei Giovani della Campania – organismo interistituzionale di riferimento e confronto tra i giovani, la Regione e gli enti locali, istituito presso la Presidenza del Consiglio Regionale della Campania – vorrei porLe l’attenzione, in queste ore concitate, su alcune tematiche che potrebbero, a mio parere, rappresentare degli elementi di riflessione utili alla programmazione dei prossimi anni.
Ho apprezzato e condiviso molto il Suo intervento al Meeting di Rimini lo scorso agosto, soprattutto perché ha evidenziato in maniera netta la centralità delle giovani generazioni nelle azioni del Governo. I nati dopo gli anni ‘80 sono la generazione maggiormente penalizzata da tutte le restrizioni che la l’emergenza sanitaria ha imposto, ed è quella che vive, già da ora, gli effetti economici più devastanti della pandemia. Questa
generazione è la prima che dal dopoguerra ad oggi rischia, per la prima volta, di avere condizioni socio-economiche peggiori delle generazioni precedenti e per questo credo sia necessario che tutti gli interventi messi in campo, anche attraverso il Recovery Plan, siano finalizzati a recuperare questo gap.
Vorrei soffermarmi su alcune tematiche che per lungo tempo sono state marginali nell’agenda politica, ma che la crisi pandemica ha rimesso al centro del dibattito e che non possono restare fuori dalla prossima programmazione di governo e che necessiterebbero di una settorializzazione ad hoc, ne riassumo alcune:
- un piano straordinario per il lavoro che preveda anche l’assunzione di giovani nelle pubbliche amministrazioni. Ritengo non più rinviabile un’iniziativa del genere per ridurre la disoccupazione, rilanciare l’efficienza delle nostre P.A. e avviare quel processo di digitalizzazione necessario per poter rendere il Paese competitivo nel mercato globale;
- le politiche ambientali meriterebbero, per l’epoca storica in cui viviamo, una centralità assoluta in quanto le uniche capaci di incidere irreversibilmente sul futuro del nostro Paese;
- le politiche in favore dei giovani, affinché si promuova una partecipazione consapevole ed attiva dei giovani alla vita istituzionale del nostro Paese. In Regione Campania abbiamo contribuito a realizzare un modello unico rappresentato dai forum dei giovani locali capaci di farsi portavoce delle istanze giovanili dei territori ed allo stesso tempo
porsi come luogo di pensiero (di Politica) forgiante della classe dirigente del domani; - le politiche per le Aree Interne e marginali, affinché si ponga un freno all’emergenza dello spopolamento che coinvolge i giovani del Mezzogiorno d’Italia. Sulla tematica abbiamo portato avanti diverse iniziative volte a favorire un rapporto interistituzionale tra enti e mondo accademico che possano sovvertire il drammatico trend. A tal riguardo una rafforzata azione da parte del governo centrale, in attuazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne, potrebbe guidare le singole azioni che i territori stanno mettendo in campo.
Spero che questi miei spunti di riflessione possano esserLe utili in queste fasi concitate della vita pubblica del nostro Paese, sicuro che con la Sua guida il nostro Paese riuscirà ad uscire dal momento drammatico che stiamo vivendo più forte di prima.
Voglia gradire i sensi della mia più alta considerazione nell’augurarLe buon lavoro per il mandato che Le è stato conferito.
Dott. Giuseppe Caruso