Hyperloop, da Milano a Bologna in nove minuti

Sembra fantascienza, in realtà è la nuova frontiera dell’alta velocità. Si chiama Hyperloop ed è una tecnologia che sfrutta la gravitazione elettromagnetica per raggiungere una velocità di trasporto mai raggiunta prima da un treno. L’idea di fondo è quella di inserire un vagone treno in un enorme tubo privo di aria. Il vagone, detto pod, viene sollevato appunto grazie alla gravitazione elettromagnetica e viene spinto in avanti da motori a induzione lineare.
Il primo progetto non è recentissimo: era il 2012 quando l’imprenditore sudafricano Elon Musk ha presentato la sua prima idea. Da allora nuovi studi e ricerche sono state condotte in diverse parti del mondo e da diverse società per riuscire a coniugare la tecnologia Hyperloop con garanzie di sicurezza per i passeggeri. A partecipare anche Angelo Investments, holding pugliese che nel 2016 è entrata nel capitale sociale di TransPod inc., società canadese leader nello sviluppo dell’Hyperloop.
Il sogno di molti imprenditori nostrani di veder sfrecciare un treno a più di 1000 km/h sembra concretizzabile anche in Italia. Infatti l’azienda Hyperloop Transportation Tecnologies con sede a Los Angeles ha confermato di aver avuto trattative con alcuni esponenti politici del nostro Paese per la realizzazione di due tratte, ognuna delle quali pari a 150 km.
Il co-fondatore e presidente di HyperloopTT, Bibop Gresta ha dichiarato: “Entro fine 2019 insieme alle Regioni interessate contiamo di annunciare due progetti di fattibilità per il nostro sistema di trasporto in Italia. Al momento non posso dare dettagli sui percorsi, ma si tratta di due corridoi molto interessanti perché i nostri potenziali partner hanno già il diritto di passo acquisito”.
La tecnologia Hyperloop consentirebbe di collegare Milano e Bologna in soli nove minuti. Ma la vera frontiera non è la velocità, bensì il risparmio energetico. Con tale sistema, grazie all’energia cinetica sviluppata dalla capsula e raccolta in frenata, il risultato è una produzione di energia e non un consumo. Velocità e tecnologia green: un binomio che nel prossimo decennio potrebbe rivoluzionare il modo di intendere il viaggio e il trasporto.