Huawei investe in Italia

Il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei, durante la conferenza stampa a Milano su una mostra di Leonardo Da Vinci, ha dichiarato di voler investire in Italia circa 3,1 miliardi di dollari tra il 2019 e il 2021.
“Un progetto che vede Cina e Italia sempre più vicini – l’amministratore delegato di Huawei, Thomas Miao – due Paesi che da un punto di vista economico sono allineati: l’Italia ha bisogno della Cina e la Cina dell’Italia. Da un punto di vista commerciale sono molto ottimista, i due Paesi d’ora in poi saranno sempre più vicini”.
Il CEO di Huawei ha esposto che l’investimento sarà così diviso: 1,2 miliardi di dollari per marketing e operazioni; 52 milioni di dollari per ricerca e sviluppo; 1,9 miliardi per approvvigionamenti diretti di forniture. L’investimento porterà a 3 mila posti di lavoro in Italia, di cui mille diretti e due mila indiretti nell’indotto. Il colosso cinese Huawei ha anche annunciato la collaborazione con l’Università di Pavia: con un investimento di 1,7 milioni di dollari verrà realizzato il Microelectronics Innovation Lab. II laboratorio, in cui lavoreranno una quindicina di ricercatori, incluso il personale Huawei, sarà operativo a partire da settembre e si troverà nei locali all’interno dell’Università.
Secondo una nota, il laboratorio opererà nel campo della microelettronica e delle tecnologie ad alta frequenza. Il Lab pavese sarà guidato dal professor Rinaldo Castello e si focalizzerà inizialmente sulla ricerca per lo sviluppo di nuove generazioni di dispositivi per applicazioni ottiche coerenti e non coerenti nelle tecnologie Complementary Metal-Oxide Semiconductor e Fm-shaped Field Effect Transistor. Il laboratorio universitario avrà anche l’obiettivo, nel corso dei prossimi tre/cinque anni, di condurre ricerche all’innovazione tecnologica nel campo dei semiconduttori per le applicazioni wireless affinché sia operativo il 5G.