Il Growth Hacking è un processo in cui vengono effettuate delle rapide strategie a basso costo, mirate alla crescita del proprio business. Le strategie usate dai “growth hackers” sono innovative e analitiche: quest’ultimi hanno conoscenze dettagliate di SEO, SEM, email marketing, social network e viral marketing. Nonostante in Italia si parli ancora poco dei growth hackers, negli Stati Uniti è già una professione affermata.

Ecco alcuni consigli di Growth Hacking:

1. Assicurarsi che il prodotto/servizio da vendere abbia davvero un mercato. Occorre studiare il target da colpire, il mercato e i competitor. Nessun budget o strategia sarà in grado di vendere qualcosa che i consumatori non vogliono
2. Offrire al cliente una navigazione del sito internet veloce e semplice. È quindi opportuno rimuovere i contenuti non necessari ed evitare dei rimandi ad altri siti
3. Utilizzare le email per comunicare, in modo da creare una vera e propria relazione. Proposte di acquisto, sconti e info varie sono sempre apprezzate
4. Ascoltare e fornire consigli anche al di fuori del proprio business non è mai sbagliato, i clienti ricorderanno che è stato il tuo brand ad averli aiutati
5. Monitorare le statistiche dei visitatori sul proprio sito web, aiuterà senz’altro a capire cosa va migliorato. Google Analytics è un servizio che permette di analizzare le campagne online, la qualità della pagina di destinazione e le conversioni
6. Il linguaggio da utilizzare con gli utenti varia a seconda che si tratti di un messaggio inviato tramite sito internet, social network o email