Grimaldi Lines punta alla green economy
Grimaldi Lines, la storica compagnia di navigazione che opera in ambito marittimo per il trasporto merci e passeggeri, ha investito 300 milioni di euro nella tecnologia green relativa alla riduzione delle emissioni di CO2 e 1,8 miliardi di euro per l’acquisto di 30 nuove navi.
“Gli investimenti che il nostro gruppo ha fatto negli ultimi anni sono molto importanti per quel che riguarda la sostenibilità. – ha commentato Guido Grimaldi presidente dell’Alis, l’associazione intermodalità sostenibile – Abbiamo ridotto di un milione e duecentomila tonnellate le emissioni dalle nostre linee in Italia e nelle rotte internazionali” .
La flotta di 130 navi Grimaldi Lines vedrà 101 unità dotate di un sistema di depurazione dei gas di scarico e da gennaio 2020 le restanti navi saranno alimentate con carburante pulito. Delle 30 navi acquistate dal Gruppo Grimaldi, 10 sono già attive mentre le restanti 20 entreranno a far parte del team nei prossimi anni, rappresentando l’eccellenza dei trasporti.
“L’efficienza energetica non è solo un obbligo morale di fronte alla situazione di grave emergenza ambientale che stiamo vivendo – ha dichiarato l’amministrato delegato del Gruppo Grimaldi Emanuele Grimaldi – È anche la chiave di sviluppo per l’intera comunità internazionale: il trasporto intermodale rappresenta infatti una modalità di trasporto più pulita e più economica, in grado di favorire la crescita dell’intero settore. Il nostro impegno per la decarbonizzazione ci ha consentito di raggiungere risultati importanti: negli ultimi due anni il volume di merci trasportate dal Gruppo Grimaldi è cresciuto del 17%, nel contempo abbiamo sensibilmente abbattuto il consumo di carburante e le emissioni di zolfo e polveri sottili per ogni miglio percorso“.
La priorità del Gruppo Grimaldi è l’adeguamento alla nuova normativa IMO 2020 sulle emissioni, destinata a cambiare il campo dei trasporti e spedizioni a livello globale. Secondo la normativa a partire dal 1° gennaio 2020, il contenuto dello zolfo nelle emissioni delle navi non dovrà superare lo 0,5%.