Giorgio Armani e Teatro alla Scala di Milano
L’eleganza non è farsi notare ma è farsi ricordare
Giorgio Armani rappresenta la rivoluzione della moda in Italia sin dal 1975. Dagli abiti classici a quelli innovativi e di design sono racchiusi in una keyword: Italian Lifestyle. Il suo stile è ispirato ai grandi film in bianco e nero degli anni ’30, numerosi abita sono caratterizzati da tagli netti e toni dai colori freddi: grigio, beige, sabbia o il famoso blu-Armani. Negli anni (2000-2016) ha lanciato Armani Collezioni, proponendo abiti dal taglio classico ed elegante, fino all’ unione con Emporio Armani.
Nel 1989 l’azienda decide di aprire un negozio Emporio Armani a Londra al secondo piano inserisce un caffè che denominò Emporio Armani Express. Nel 2000 ci fu la grande apertura del multistore Manzoni 31, e dell’Armani Caffè.
A fine 2016 prende vita la Fondazione Armani, che ha la mission di salvaguardare e sviluppare ulteriormente il progetto manageriale dello stilista Giorgio Armani. La Fondazione Armani dovrà assicurare innovazione ed eccellenza tramite continui investimenti e di ricerca della qualità del prodotto e dello sviluppo di nuove competenze.
The main goal della Fondazione Armani è quello di favorire lo sviluppo dei vari brand e impegnare risorse in modo che i valori dello stilista perdurino nel tempo e che vengano rispettati nella politica della società. Questa Fondazione permette il mantenimento del brand identity e della lunga storia di qualità di Giorgio Armani.
Nel 2020 Giorgio Armani dona una somma complessiva di 2.000.000 Euro a diversi ospedali italiani (Ospedale Luigi Sacco, San Raffaele, Istituto dei Tumori di Milano, Ospedale Spallanzani di Roma, Humanitas Gavazzeni di Bergamo e alla protezione civile per combattere la pandemia da SARS-CoV-2 ed organizza i suoi stabilimenti affinché producano camici monouso.
Uniti per il Made in Italy
Giorgio Armani ama la città di Milano sin dal 1975 quando ha iniziato a prendere piede il suo progetto iniziale di brand di moda. Nel 2021 il famoso stilista Giorgio Armani ha pensato ad un connubio importante tra l’alta moda e la cultura teatrale ed ha deciso di suggellare un nuovo accordo che darà impulso e rinnovamento alla città di Milano: il 17 maggio 2021 il Gruppo Armani diventerà Fondatore Sostenitore del Teatro alla Scala. Un annuncio importante poiché l’11 Maggio 2021 il Teatro alla Scala di Milano inaugurerà la stagione con il concerto dei Wiener Philharmoniker diretto dal direttore d’orchestra Riccardo Muti.
Giorgio Armani rafforza il sodalizio con un impegno finanziario di 600mila euro in 5 anni. L’unione tra l’eccellenza della cultura (Teatro alla Scala) e creatività tessile (Giorgio Armani) diventano simbolo del Made in Italy nel mondo. Grazie al versamento di 600mila euro in cinque anni, lo stilista Armani sosterrà così le attività del Teatro alla Scala di Milano che ha come mission la diffusione dell’arte musicale in Italia e all’estero attraverso la conservazione e la valorizzazione di un ricco patrimonio artistico-culturale.
Obiettivi di rinascita post-pandemia
Giorgio Armani, a distanza di 20 anni, torna a donare per far evolvere il mondo dello spettacolo. “Il mio impegno verso Milano, in questo ultimo anno così sconvolgente, è stato importante su tutti i fronti e non potevo certo trascurare il settore della cultura, colpito duramente in ogni suo aspetto”, ha spiegato lo stilista “Le arti vengono sempre messe in secondo piano nei momenti difficili”.
Nel periodo post-pandemia uno dei settori che ha ottenuto maggiori problematiche è il settore della cultura che prevede grandi quantità di pubblico. È necessario rinnovare e valorizzare tutto il comparto artistico-culturale e l’impegno finanziario del grande stilista Giorgio Armani.
Per il sindaco di Milano Giuseppe Sala,“l’ingresso di Giorgio Armani tra i fondatori sostenitori del Teatro alla Scala è la realizzazione di un connubio già scritto nel destino della nostra istituzione culturale più prestigiosa. La fama internazionale, l’eccellenza nel campo della creatività che hanno reso Giorgio Armani il re della moda italiana e milanese nel mondo, sono le medesime caratteristiche che hanno portato il Teatro alla Scala a essere giudicato il ‘teatro più bello del mondo’, tempio della lirica e del balletto”.
Ci si augura che l’impegno di resistenza intellettuale dello stilista Giorgio Armani che diventa socio Fondatore del Teatro alla Scala di Milano raggiunga i suoi frutti in modo da allontanarsi dalle conseguenze del post-pandemia e che diventi simbolo della rinascita culturale e musicale sia a Milano che in tutta Italia.