Food delivery, sempre più italiani lo utilizzano
Secondo l’ultima ricerca condotta da Netcomm e Tuttofood nel 2019 sono 9 milioni di italiani che comprano generi alimentari online (food delivery). Un settore dal valore di 1.6 miliardi di euro e che nell’ultimo anno ha registrato una crescita del 42%. In aumento è anche il servizio di consegna a domicilio dei pasti che rappresentano il 73% del settore e ricopre il 93% dei centri italiani. Secondo la ricerca, ad usufruire dell’e-commerce alimentare sono oltre 1.5 miliardi di persone nel mondo, per un valore di 58 miliardi di euro. In Europa sono 167 milioni, di cui 9 milioni in Italia, 19 milioni nel Regno Unito, 18 milioni in Germania, 13.5 milioni in Francia e 10 milioni in Spagna.
“Stiamo osservando un cambiamento delle modalità di accesso ai prodotti alimentari, che non avviene solo online, ma con metodi di consegna innovativi, come il click&collect in store o il drive-in, e con soluzioni sempre più semplici, come l’abbonamento o la disponibilità di liste della spesa preimpostate. Anche in questo caso, la personalizzazione è la chiave dello sviluppo di questi servizi, basti pensare a quelli sempre più diffusi di meal-kit, che consentono di ricevere un pacco con tutti gli ingredienti necessari per realizzare una cena a casa: un servizio che va oltre la mera consegna dei prodotti e che aggiunge un forte elemento esperienziale. – Ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – L’esperienzialità diventa così un fattore importante che gli operatori del digital food devono sfruttare, semplificando il cosiddetto food journey, che oggi si presenta particolarmente articolato in ogni sua fase: dalla selezione all’ordine, dal pagamento alla consegna. Modalità di selezione dei prodotti diverse rispetto allo scaffale in negozio, ordini complessi e lunghi spesso effettuati in mobilità e servizi di consegna e di pagamento in divenire sono alcuni degli elementi che le aziende devono semplificare, innovando l’esperienza di acquisto.”
Il food delivery si basa per il 30.3% sui feedback acquisiti tramite le recensioni, per il 25.5% dai siti web dei brand e per il 24.8% dai marketplace. Nel mondo il settore dell’e-commerce alimentare ha un valore stimato di 58 miliardi di euro per un miliardo e mezzo di consumatori, con la quota europea di 14.9 miliardi di euro.