Flixbus, boom di prenotazioni per l’estate 2019

Cresce la compagnia di autobus low cost: l’estate del 2019 ha visto infatti un incremento del 50% del numero delle prenotazioni rispetto a quella del 2018 per Flixbus. Merito della capillarità delle linee che in Italia uniscono circa 450 città e dei nuovi collegamenti con la Calabria e la Sicilia. L’aumento, infatti, è merito soprattutto dei viaggi verso sud. A Napoli, nell’arco di un solo anno, gli arrivi sono aumentati del 60%, a Bari del 69%, a Matera (merito anche della sua nomina a capitale europea della cultura 2019) sono addirittura triplicati. In aumento anche il numero di passeggeri nelle tratte che uniscono città ed aeroporto: con Fiumicino sono aumentati del 45%, con Orio al Serio del 70%. Infine, in aumento anche gli arrivi per le mete prettamente turistiche: +36% di arrivi a Rimini, +39% a Sorrento, +53% a Gallipoli. Destinazioni estere preferite sono le città spagnole e francesi: in testa Marsiglia, Grenoble, Tolone, Nizza, Parigi.
Fondata in Germania nel 2011 da Jochen Engert, Daniel Krauss, André Schwämmlein, Flixbus è da maggio 2018 attivo anche negli Stati Uniti. Attualmente sono previsti oltre 350mila collegamenti al giorno verso più di 2000 destinazioni. I Paesi in cui Flixbus opera sono attualmente 30, lista destinata a crescere viste le mire espansionistiche della società tedesca. Un espansionismo che si affianca a un’innovazione costante nella qualità dei servizi offerti. Flixbus infatti è anche un’azienda green: per l’acquisto di ogni biglietto sussiste la possibilità di devolvere l’equivalente del 1-3% del costo del biglietto in progetti per la riduzione delle emissioni di CO2. In particolare, Flixbus finanzia la distribuzione in Ruanda di forni per la cottura ad alta efficienza energetica che permettono di ridurre la quantità di legna normalmente utilizzata dell’80% e, di conseguenza, delle emissioni di CO2. Il tutto in una politica di sostenibilità che, oltre a ridurre l’impatto ambientale, contribuisce a una vita più semplice per gli abitanti del Ruanda. Inoltre, nel 2018, l’azienda ha lanciato in Germania e Francia i primi autobus elettrici al mondo a lunga percorrenza.