Ferrero, utili in forte crescita
Numeri da record per il gruppo dolciario che accompagna ogni tipo di generazione. Ferrero è strutturata attraverso una serie di società e subholding internazionali (in totale 94 con 25 stabilimenti produttivi, secondo dati del 2018) che fanno tutte riferimento a Ferrero International S.p.A, holding generale del gruppo, con sede in Lussemburgo.
Bartolomeo Salomone è stato nominato presidente di Ferrero, ringraziando l’operato svolto negli anni precedenti dal presidente Francesco Paolo Fulci. Ferrero S.p.A., holding delle attività italiane del gruppo, ha registrato un utile di 222,2 milioni di euro, in crescita di 18,3 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (+8,9%) senza considerare la vendita dei biscotti alla Nutella che contribuirà in modo positivo nel prossimo esercizio. A contribuire sono stati soprattutto i marchi storici della casa, prima tra tutti proprio la Nutella.
Dall’azienda affermano «La performance delle vendite sul mercato nazionale (distribuzione moderna, negozi tradizionali e discount) dell’insieme dei prodotti Ferrero è stata caratterizzata da una crescita sia a valore che a volume». I costi delle materie prime e delle forniture sono saliti mentre i costi dei servizi sono diminuiti. Spostando l’attenzione sull’organico possiamo registrare al 31 agosto 2019, aggregando il dato della Ferrero S.p.A. e quello delle quattro società controllate, risulta un dato pari a 6.233 unità, in incremento rispetto al dato medio dell’esercizio precedente di 85 unità. L’organico puntuale al 31 agosto 2019 risulta pari a 7.047 risorse. Non mancherà nel 2020 un aumento della competitività nazionale.