Federal Reserve, nuova liquidità per le imprese
La Federal Reserve ha annunciato un nuovo piano di liquidità per le imprese. Per fronteggiare l’emergenza del Covid-19, l’istituto con sede a Washington ha deciso lo stanziamento di nuovi prestiti dal valore di 2.300 miliardi di dollari.
L’obiettivo è di aiutare imprese, cittadini, governo statale ed amministrazioni locali per il crollo della liquidità in seguito al lockdown. Potranno beneficiare le imprese con 10.000 dipendenti e con un fatturato nel 2019 fino a 2.5 miliardi di dollari.
Il commento del governatore Jerome Powell
<<Si tratta di fondi destinati all’assistenza di cittadini e datori di lavoro ed a rafforzare l’abilità degli Stati e dei governi locali nel fornire servizi critici durante la pandemia da Coronavirus. La priorità maggiore del nostro Paese deve essere quella di risolvere la crisi sanitaria, fornire cure per chi è malato e limitare l’ulteriore diffusione del virus. Il ruolo della Fed è quello di fornire tutto il soccorso e la stabilità possibile nel corso di un periodo caratterizzato da una ridotta attività economica, e le azioni che mettiamo in campo oggi contribuiranno a garantire che l’eventuale ripresa sia più vigorosa possibile>>.
Le quattro direttrici previste dalle nuove misure
Quattro sono le direttrici previste dalle nuove misure della FED:
- Paycheck Protection Program: un consolidamento del piano di protezione degli stipendi attraverso liquidità;
- L’incremento del flusso di crediti ad imprese e alla popolazione attraverso tre piani: Primary Market Corporate Credit Facilities, Secondary Market Corporate Credit Facilities e Term Asset-Backed Securities Loan Facility;
- Grazie al Main Street Lending Program, l’acquisto di 600 miliardi di prestiti per l’erogazione di crediti alle piccole e medie imprese;
- La creazione di una Municipal Liquidity Facility che dia fino a 500 miliardi di prestiti a municipalità e Stati.
Le nuove misure della Federal Reserve sono giunte nel momento in cui il Dipartimento del Lavoro ha annunciato il bilancio delle nuove richieste di sussidio. Nell’ultima settimana le chieste di disoccupazione sono arrivate a 6.6 milioni di dollari.