FCA, a Mirafiori il nuovo progetto pilota V2g
FCA ha inaugurato un nuovo impianto pilota Vehicle to Grid (V2G), presso l’Heritage Hub del suo impianto di Mirafiori. Si tratta di uno stabilimento realizzato in solo 4 mesi, nonostante il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria.
L’evento ha aperto la strada ad uno nuovo tipo di mobilità sostenibile elettrica, un piccolo passo che farà diventare lo stabilimento in provincia di Torino il primo al mondo in questo ambito. Il progetto è 100% made in Italy ed è sviluppato in collaborazione con Engie EPS, Terna e le eccellenze giovanili del Politecnico di Torino.
La conferenza
Alla conferenza di inaugurazione presenti molti volti noti, tra cui il presidente di FCA John Elkann, il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e le massime cariche della Regione Piemonte.
«La tecnologia Vehicle-to-Grid rappresenta un’importante opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture a vantaggio degli automobilisti, oltre a una concreta possibilità per contribuire alla sostenibilità della performance della rete elettrica», ha dichiarato Roberto Di Stefano, responsabile della mobilità sostenibile di FCA.
In cosa consiste la tecnologia
La tecnologia V2G consentirà di scambiare in modo intelligente energia tra l’auto elettrica e l’infrastruttura e viceversa a seconda del fabbisogno energetico. In questo modo l’auto è vista come un potenziale di energia elettrica per il tempo in cui rimarrà collegata alla presa elettrica integrandosi all’ecosistema energetico.
Verranno abbassati sensibilmente i costi di esercizio dell’auto elettrica, in quanto essa potrà immagazzinare e cedere energia al momento del bisogno alle abitazioni o complessi industriali. Si tratta di una vera e propria innovazione mai avuta prima. Per questo motivo, i tre leader del settore hanno deciso di unire le forze in questa relazione tra auto e infrastruttura.
Le società coinvolte
ENGIE EPS è la società che si è occupata di realizzare l’impianto pilota presso lo stabilimento di Mirafiori. Mentre Terna è il principale gestore nazionale della rete elettrica ad altissima tensione, necessaria per il funzionamento delle auto elettriche. Nell’impianto sono stati installate 32colonnine V2G collegate a 64 auto elettrica, ma la capienza verrà estesa ad oltre 700 veicoli entro il 2021.
L’impianto sarà sostenibile, in un anno produrrà 6.500 mwh di energia, andando a risparmiare più di 2.100 tonnellate di CO2. Questo progetto rappresenta un passo decisivo verso la carbonizzazione in ambito industriale rappresentando un unicum al mondo.
L’importanza del progetto
Per capire l’importanza del progetto basti pensare che una singola auto elettrica richiede un’energia pari a 7 abitazione e un contatore da 3kwh. Se almeno il 20% del parco auto circolante in Italia passasse all’elettrico si avrebbe un assorbimento costante ben superiore alla capacità produttiva energetica italiana. A maggior ragione se questo discorso si ampliasse all’intera Europa. Per questa ragione il progetto V2G ha una grandezza e una potenzialità tale da aver catturato l’interessa della commissione europea, in particolare di Kadri Simson, Commissaria Europea per l’Energia. Il progetto V2G non è l’unico progetto in cantiere verso una transazione ecologica e più sostenibile del comparto automobilistico in Italia.
«Fca ha destinato cinque miliardi di euro per rinnovare tutti i nostri stabilimenti. Congiuntamente al lancio delle produzioni legate alla mobilità elettrica ed elettrificata, oltre al V2G si inseriscono numerosi altri progetti, come i pannelli fotovoltaici della Solar Power Production Units e il Battery Hub, che prevede l’assemblaggio di batterie con l’uso di tecnologie all’avanguardia», Pietro Gorlier, COO della regione EMEA di FCA.