Facebook Marketplace, la nuova scommessa di Zuckerberg
Facebook Marketplace: Zuckerberg programma di inserirsi anche nel segmento del commercio online?
Il social network più famoso del mondo si è tuffato in un nuovo business: quello del commercio elettronico. Facebook ha attuato la sezione “Marketplace”, un punto vendita virtuale che permette agli utenti di vendere e acquistare prodotti online. Tutto è cominciato all’interno di gruppi privati, dove gli utenti concludevano compravendite di ogni tipo: dagli orologi alle biciclette, agli indumenti. Ma nel tempo le inserzioni sono cambiate, hanno modificato totalmente il loro aspetto: da semplici post sono divenute vere e proprie vetrine online, contenenti prezzo, foto, titolo dell’annuncio e luogo in cui è situato il prodotto.
Facebook Marketplace: come accedervi dai dispositivi iOs e Android
Facebook Marketplace è accessibile sia da app che da web: da iOs è necessario cercare l’icona presente nella parte inferiore dell’app, viceversa per il sistema Android. Mentre da web è possibile accedere cliccando sull’icona presente in basso a sinistra della home page di Facebook. Una volta entrati nel Facebook Marketplace, l’algoritmo ci presenterà subito annunci compatibili con i nostri interessi, ricostruiti in base ai like messi alle pagine e quelle con le quali interagiamo. Inoltre, Facebook ha messo a disposizione una pagina per segnalare eventuali frodi e/o vendite non autorizzate (è vietato il commercio di prodotti illegali, armi, animali e alcolici).
Oltre all’Italia, la piattaforma verrà gradualmente resa disponibile anche in Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Austria, Svizzera, Lussemburgo, Repubblica Ceca e Ungheria. Negli Usa, (paese in cui la piattaforma ha esordito) Menlo Park ha misurato in pochi mesi un aumento di conversazioni tra potenziali compratori e venditori del 77%, ma per il momento il marketplace è solo un rinforzo per trattenere utenti sul social. Non sappiamo se Marketplace sarà un’altra “genialata” di Mark Zuckerberg, visto che per il momento le transazioni tra utenti avvengono al di fuori di Facebook (quindi non sono presenti guadagni), ma è difficile immaginare che il giovane imprenditore statunitense non riesca a vincere anche questa scommessa. Amazon, Google e Alibaba sono avvisati.