Facebook e Whatsapp, i messaggi potranno essere letti dalla polizia
La privacy delle chat private sembrava, fino a poco fa, essere assicurata. Qualcuno già ne dubitava e preferiva al classico WhatsApp il meno diffuso, ma comunque celebre, Telegram. Diversi i casi in cui le esigenze di sicurezza sembravano stemperare il diritto alla privacy, ma quest’ultima grossomodo resisteva alle ingerenze, comprese talvolta quelle dell’antiterrorismo (celebre lo scontro tra FBI e Apple per il rifiuto di quest’ultima di sbloccare il cellulare dell’autore della strage di San Bernardino, in California).
Ha stupito dunque l’annuncio dell’accordo USA–Regno Unito (dovrebbe essere siglato a novembre secondo Bloomberg) che imporrà alle società di social media di condividere le loro informazioni in caso di indagini per reati di terrorismo o pedofilia. Qualora la notizia fosse vera le società di social media dovrebbero dotarsi di sistemi d’emergenza (denominati backdoor) per il disvelamento dei dati crittografati, così da poter accedere in casi d’emergenza alle conversazioni degli utenti su richiesta della polizia o dell’intelligence. Sarebbe sostituito l’attuale metodo di crittografia definito end to end, che permette solo a mittente e ricevente la decodifica del messaggio.
In una nota, Facebook ha fatto sapere “Siamo contrari ai tentativi del governo di costruire backdoor perché minerebbero la privacy e la sicurezza dei nostri utenti ovunque. Le politiche governative come il Cloud Act consentono alle aziende di fornire informazioni disponibili quando riceviamo richieste legali valide e non richiedono alle aziende di costruire backdoor”.
Il rischio è che il caso vada a costituire un precedente per gli altri paesi e che si possa sfociare in accordi o legislazioni sempre più permissive a discapito della privacy degli utenti. Un eventuale colpo anche alla fiducia degli utenti che potrebbero optare per app di messaggistica in cui il messaggio si cancella poco dopo esser stato letto dal destinatario diventando di fatto irrecuperabile in un momento futuro.