Evasione fiscale, Italia prima in Europa nel 2017
Che sia uno dei problemi più gravi del nostro Paese è risaputo, ma nuovi dati dall’Europa svelano che il male da cui è affetto l’Italia la rende un paese da primato: nel 2017 prima in Europa per evasione fiscale.
La conseguenza è un impoverimento generale: le casse dello Stato perdono infatti circa 33,6 miliardi di euro. Si piazza al quarto posto, invece, per divario tra gettito previsto e riscosso, dietro la Romania, la Grecia e la Lituania.
In realtà le recenti politiche di contrasto all’evasione hanno comunque sortito un certo effetto. Rispetto all’anno precedente, ossia il 2016, il dato di evasione fiscale si è ridotto del 2,8%. Anzi, gettando lo sguardo ancor più indietro nel tempo, c’è stata una riduzione totale del 5% dal 2013 al 2017. Numeri non sufficienti però a garantire risultati soddisfacenti, risultando il nostro Paese ancora molto indietro in termini di efficacia per i provvedimenti di contrasto posti in essere. L’evasione, insomma, sembra esser talmente radicata nella cultura economica del Bel paese da richiedere interventi più drastici e severi.
Tra i paesi europei che si pongono in controtendenza, ossia che negli ultimi anni hanno visto un aumento dei dati circa l’evasione troviamo la Grecia, la Lettonia e la Germania (dove l’aumento dello 0,2% può però considerarsi “irrisorio”). Una portavoce della Commissione ha dichiarato: “In generale la situazione è positiva perché il gap dell’Iva è sceso, di anno in anno, ma non è ancora abbastanza. Per l’Italia, “caso persistente” di elevata evasione, la colpa è da ricercare come per gli altri nel sistema di raccolta. Per questo vogliamo una riforma complessiva”.
Tra le strategie adottate dal nostro Paese per contrastare il fenomeno, già nel 2019, fattura e scontrini elettronici anti-evasione che permetteranno all’Agenzia delle Entrate di controllare in tempo reale i dati delle transazioni economiche B2B e B2C. Tra gli strumenti anche il Risparmiometro e Superanagrafe. Nuovi strumenti che, già dal prossimo report, dovrebbero mostrare un andamento più positivo per il nostro Paese.