Effetto Covid-19: il Comicon rinviato in estate
Il Coronavirus cambia ancora i piani economici e sociali dell’Italia: il Comicon (festival del fumetto di Napoli), sposta la sua edizione in estate, probabilmente tra la fine di giugno e inizio luglio.
La fiera del fumetto prevista nel periodo che va dal 30 Aprile al 3 Maggio presso la solita location campana: gli spazi della Mostra d’oltremare (quartiere Fuorigrotta) è stata rinviata. In pausa, quindi, l’entusiasmo nerd campano, ma non solo.
Per quanto riguarda i biglietti già acquistati, lo staff tecnico di Comicon, fa sapere che sarà possibile riutilizzare gli stessi biglietti, ovviamente in date successive allo stesso.
Un po’ di storia
Il Comicon nasce dalla passione di un gruppo di ragazzi napoletani, i quali decisero di aprire un piccolo comic-store nel centro storico della città. Era la metà degli anni ’90, quando nell’aria si respirava aria di grossi cambiamenti. Claudio Curcio, all’epoca 25 anni, il primo a gestire la fumetteria, si fa capo della Nona arte, invitando autori e artisti nel suo negozio. Il giorno della svolta, fu però, quando Curcio, tornando dalla fiera del fumetto Lucca Comics, pensò che anche Napoli meritasse una manifestazione tutta sua. Partendo dalla piccola realtà della bottega Curcio, contando sull’aiuto di appassionati ed amici, si passò ad una location più grande: Castel Sant’Elmo, il punto più alto di Napoli.
Nonostante i pochi introiti economici e le grosse spese finanziare da affrontare, l’entusiasmo popolare fu così grande, che Curcio, affiancato da altri 4 amici, mise in piede la seconda edizione di Comicon, nel 2000 a Villa Pignatelli. Col tempo i partecipanti furono così tanti, come numerosi furono i professionisti aggiunti alla squadra, che si avvertì l’esigenza di cambiare location. Ad oggi l’evento, infatti, usufruisce dei grandi spazi della Mostra d’oltremare di Napoli.
I numeri
Ad affiancare l’entusiasmo popolare, sono di certo i grossi numeri che ogni anno rendono la manifestazione campana una delle più seguite ed apprezzate in tutta Italia. Era solo lo scorso anno, quando il Comicon aveva segnato il record massimo di 160mila presenze. La fiera aveva accolto 300 ospiti, 500 eventi tra fumetti, cinema, serie tv, giochi di ruolo, performance dal vivo e videogiochi. All’interno della fiera si poteva comprare o semplicemente curiosare tra oltre 350 espositori e 26 mostre. Numeri da capogiro se si pensa che nel 2018 la fiera aveva generato un rientro economico sulla città di Napoli di circa 20.169.088 euro.
Dell’impatto economico sulla città partenopea se n’è occupata anche l’Università Seconda di Napoli, dipartimento Economia. Lo studio chiamato “effetto comicon” ha evidenziato alcuni aspetti importanti. Nel 2016, il 64% dei visitatori è giunto da tutta Italia, ma non solo. L’evento, infatti, ha accolto anche persone della Germania, della Francia e di altri paesi europei. Tali ingressi, ovviamente hanno generato il 14% su una metà degli intervistati, di prenotazioni alberghiere, aiutando di fatto l’economia locale.
È da tener conto, ovviamente, anche la spesa dei visitatori. Attraverso lo studio, si evince che solo per l’ingresso all’evento è previsto un introito pari a 1.051.808,50 euro. Anche la spesa, prevista per gli acquisti di merchandising tocca numeri da capogiro, arrivando, infatti alla cifra di 1.940.109 euro.
Una fiera del fumetto, quella del Comicon, che richiama a Napoli, gruppi di persone da tutta Italia, generando entrate economiche non indifferenti.
Il commento
«Grazie a un’offerta di contenuti sempre più ricca e diversificata, capace di attrarre gli appassionati di fumetto e di cinema, serie tv, giochi o videogiochi, Comicon è ormai una tappa fissa per tutti gli amanti della cultura pop», ha commentato Curcio, Presidente Comicon.
Al momento, insieme allla fiera campana, in pausa anche altri festival del fumetto, rinviati a data da destinarsi (Cartoomics, Torino Comics, Romics).
E se per molti l’opportunità di aggregazione è ormai passata, sono gli stessi organizzatori dell’evento, a dissuadere tale negatività. Il comicon, ci sarà, in una versione del tutto inedita, chiamata “Summer Edition”. Mentre il covid-19 sembra fare la guerra alle usanze, alla socialità, e ad ogni evento considerato dapprima normale, è il fumettista Davide Toffolo a sdrammatizzare la situazione.
Una tavola di colori la sua, in cui il Coronavirus, ormai stanco, lascia spazio ad un grande sole estivo, liberando Napoli e tutto il mondo da questo mostro invisibile.