Effetti del coronavirus sulle famiglie: solo il 42% degli italiani andrà in vacanza
È innegabile, il coronavirus si è abbattuto come un ciclone sulle vacanze degli italiani.
Sono 13,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza a luglio, con un pesante calo del 23% rispetto allo scorso anno a causa delle incertezze, paure e difficoltà economiche.
A questo brusco calo si aggiungono i mancati arrivi degli stranieri provenienti soprattutto dai paesi extracomunitari come Usa e Cina per i quali resta in vigore l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria.
Tutto ciò, ovviamente ha un impatto devastante sull’indotto dal settore dell’ospitalità a quello della ristorazione, come bar, ristoranti, agriturismi e pizzerie.
Per le vacanze 2020 gli italiani mostrano una netta preferenza verso le mete nazionali, per il desiderio di sostenere il nostro turismo ma soprattutto per i limiti e le incertezze ancora presenti per le mete estere. L’Italia è dunque di gran lunga la destinazione privilegiata e rappresenta la meta scelta dal 93%.
La novità di quest’estate sta anche nel fatto che 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza.