Fino all’anno 2019 l’e-Commerce sembrava riservato prevalentemente ai generi non alimentari come abbigliamento, accessori, calzature, elettronica, elettrodomestici, articoli sportivi.
Con l’arrivo impetuoso della pandemia Covid-19 tutto è cambiato e il negozio digitale è stato ampiamente utilizzato come metodo per la spesa alimentare da centinaia di consumatori che hanno imparato ad approcciare con questo nuovo metodo sia di scelta di prodotti sia di pagamento online. Per necessità e per comodità una grande fetta di consumatori italiani (si stima il 56%) utilizza l’e-Commerce dei supermercati per l’approvvigionamento quotidiano.

Secondo una ricerca realizzata da Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, un consumatore su dieci acquista generi alimentari in Italia, ricorrendo all’ e-Commerce.

Secondo una ricerca approfondita di Netcomm Forum, in meno di due anni l’acquisto “full digital” nel settore food&beverage è quintuplicato con una crescita di percentuale che è stimata dal 2% al 9%. I consumatori finali che si sono ben adattati al metodo di digital food shopping fanno parte della fascia d’età 30-55  con ottimo utilizzo delle metodologie informatiche e di pagamento. Secondo statistiche di settembre 2020 il rapporto degli acquirenti online é 1 su 10.

Customer revolution

“La customer revolution” emerge grazie alla maturità digitale e all’accelerazione che ha cambiato abitudini e modalità dei consumatori. La pandemia da Covid-19, che ha capovolto il mondo e le sue abitudini, ci ha costretto ad accrescere le competenze digitali in tempi rapidi. La rivoluzione digitale, già in atto negli ultimi 10 anni, ha preso vigore ancor di più per stili di vita nuovi che ci hanno permesso di creare modalità di acquisto nuove.

Riportiamo qui la dichiarazione di Roberto Liscia, presidente di Netcomm è stata esaustiva:

“Considerando l’elevata soddisfazione che da anni i consumatori dichiarano nell’acquistare online è ipotizzabile che il ruolo dei punti di contatto digitali all’interno dei diversi percorsi d’acquisto intrapresi dagli italiani rimarrà elevato e che questo si ripercuoterà in maniera sempre più evidente nella necessità delle imprese di offrire esperienze di relazione e di shopping in presenza”.

I prodotti di sana alimentazione come punta di diamante

Con la pandemia si è accelerata l’interesse e la tendenza all’acquisto verso i prodotti alimentari più sani, ecosostenibili con packaging protettivi e soprattutto con ingredienti biologici.
Questa modalità di scelta di prodotti biologici si sta espandendo a macchia d’olio tramite e-Commerce che risultano essere super forniti con vasti approvvigionamenti come:

• NaturaSì,
• Cortilia La Campagna a Casa Tua,
• SorgenteNatura,
• EcoMarketBio,
• OraSì,
• GerminalBio,
• Benessence;
• NaturaleBio.

La sensibilità degli italiani per questi prodotti è aumentata del 12%, dimostrando un impegno piuttosto costante nel mangiare in modo più salutistico senza l’utilizzo di numerosi conservanti. Il 32% della popolazione europea è disposto a spendere di più per un’alimentazione sana e sicura e nel pieno rispetto delle regole eco-friendly.