Cresce Ferrero nel mondo, grazie a Nutella ma non solo…
Di Giovanna Molino
Nuova acquisizione per la multinazionale italiana della Nutella. Perfezionato un accordo previsto per il mese di luglio per ottenere una quota di maggioranza in Ice Cream Comaker (icfc): primo produttore spagnolo nel settore gelati. La società ha sede ad Alzira, presso Valencia e vanta una produzione annua di oltre 600 milioni di prodotti, per un fatturato di circa 125 milioni di euro, il 65% realizzato all’estero. La società detiene due stabilimenti dove impiega 640 addetti e vende i propri prodotti in 15 paesi. A fondarla, nel 2003, Guillermo Lamsfus Bravo, ex manager Nestlé, che come fa sapere Ferrero continuerà a gestire la società con il ruolo di direttore generale. La famiglia Lamsfus manterrà una partecipazione all’interno di (icfc).
Nutella dopo aver messo le mani sul business dolciario statunitense Nestlé (nel gennaio 2018 per 2,8 miliardi di dollari) e nell’aprile scorso sugli snack e biscotti Kellogg’s (per 1,3 miliardi di dollari ) ha ora compiuto questa nuova acquisizione. Un’operazione strategica quella di Ferrero che da anni è costantemente alla ricerca di nuove opportunità di investimento in diverse categorie di prodotti per soddisfare i propri consumatori .
Infatti nel 2009 il Reputation Institute (società di servizi volti alla misurazione e gestione della reputazione delle aziende), dopo aver realizzato un’indagine in 32 paesi intervistando più di 60.000 persone, ha affermato che: “Ferrero è il marchio più affidabile e con la migliore reputazione al mondo secondo i consumatori, seguito dall’azienda svedese Ikea e dalla statunitense Johnson &Johnson”.
Il bilancio generale 2018 del gruppo “Ferrero International” ha riportato un fatturato pari a 10,7 miliardi di euro,e l’utile netto è stato 736,4 milioni di euro, dati sempre in crescita . Come dal proprio slogan “ le buone idee conquistano il mondo” si suppone che i colpi di mercato della famosa multinazionale italiana non si fermeranno ancora…