Ecco come il Coronavirus sta cambiando il mondo
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L’emergenza Covid-19 dopo lo smart working e la scuola digitale cambia in modo radicale il mondo.
Il mondo sembra essersi fermato in questa condizione di emergenza, ma ancora di più sembra stia seguendo la scia di un cambiamento senza ritorno. Ecco il “digitale” che sta prendendo piega in diverse aspetti della vita umana.
È il caso dei colloqui di lavoro che al tempo del coronavirus avvengono in video chat. “During” azienda specializzata nella ricerca, selezione e formazione del personale in più settori di lavoro, ha infatti attuato il suo recruitment online. Ad oggi si contano più di 230 video colloqui.
L’azienda mette a disposizione le proprie risorse tecniche per ricercare personale qualificato anche nelle condizioni d’emergenza in cui riversa l’Italia. Inoltre l’azienda è a disposizione per creare piattaforme web e di eCommerce per tutte le imprese che non erano preparate allo smart working.
Uno dei servizi di maggior utilità offerto dall’azienda during è senz’altro il Job Marker, un rilevatore di presenze per sostenere le aziende che hanno dovuto spostare il lavoro d’ufficio a casa.
Di tutt’altra natura, ma sempre di colloqui si tratta, sono quelli che interessano le strutture penitenziarie. È il caso degli istituti carcerari di Napoli. I colloqui tra detenuti e parenti possono avvenire solo via web. Inoltre sono stati sospesi tutti i permessi d’uscita. Richiesti inoltre, dispositivi di protezione per tutti gli operatori delle strutture.
Il commento
“In un clima di tensione come quello che stiamo vivendo, con agenti e detenuti preoccupati – dice il sindacalista Ciro Auricchio – è bene prevenire la diffusione del contagio secondo le linee dettate dal Ministero della Salute“.
Inoltre Auricchio chiede ad Antonio Fullone, provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, che siano disposte aree dedicate ad eventuali soggetti in quarantena. Per i soggetti più gravi, invece, richiede l’ospedalizzazione in aree dedicate esclusivamente alla popolazione carceraria.
Il mondo sotto la spinta del Covid-19 mostra tutti i suoi punti di forza per le aziende e le strutture capaci di accettare lo sforzo digitale. Ma anche tutti i punti deboli, di chi ancora non era preparato ad un mondo 2.0 fatto di dati.