Continua la guerra dei dazi tra America e Cina
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che dal primo settembre ci saranno nuovi dazi sulle importazioni dalla Cina per un valore di 300 miliardi di dollari. I nuovi dazi aumenteranno del 10% le tasse doganali, su alcuni prodotti invece l’aumento slitta a dicembre.
“Loro stanno neutralizzando i dazi con la svalutazione della loro moneta e immettendo denaro nel loro sistema. – commenta il presidente americano Trump su Twitter – I consumatori americani stanno bene, con o senza la scadenza di settembre, ma molto meglio andrà con il piccolo differimento a dicembre”.
Mentre Pechino impone una tassa su 75 miliardi di dollari per prodotti Made in Usa, Washington risponde con forza annunciando nuove tariffe fino al 30% per alcuni dei prodotti cinesi in vendita.
Il Governo cinese, lo scorso 5 agosto aveva operato con la svalutazione dello yuan, arrivando sotto quota 7 per dollaro e andrà a colpire 5.078 prodotti Usa. Partendo dai fagioli di soia e dal greggio (che subiranno un aumento del 5% a partire dall’inizio del prossimo mese) e il settore automobilistico, (con aumenti del 25% dal prossimo 15 dicembre, inizialmente sospese alle auto Usa importate e con aumenti del 5% sui pezzi di ricambio prodotti negli Stati Uniti).
“Non abbiamo bisogno della Cina e francamente, staremmo molto meglio senza di loro” – ha concluso Trump – Le nostre grandi compagnie americane hanno l’ordine di iniziare immediatamente a cercare un’alternativa incluso portare le aziende a casa e fare i prodotti negli Usa“.
La Cina ha rinnovato l’invito all’amministrazione americana di arrivare ad un accordo per evitare nuove tensioni commerciali con la conseguenza di danni all’economia globale.