Connecting Minds, i numeri di Expo 2020
Il 20 ottobre di quest’anno si aprirà l’Expo 2020 Dubai, incentrato sul tema “Connecting Minds”. L’evento, che si svolgerà a Dubai, ricade nel 50esimo anno della fondazione degli Emirati Arabi e rappresenta un’occasione dorata per il governo di Abu Dabi. L’organizzazione ha determinato la creazione di 277.000 posti di lavoro, con un investimento per il solo allestimento della mostra pari ad 8 miliardi di dollari, mentre si prevede che il giro d’affari della mostra arriverà a toccare i 20 miliardi. Inoltre, sono stimati circa 25 milioni di visitatori.
La vittoria su Ekaterinburg
Dopo la vittoria di Dubai su Ekaterinburg in Russia, hanno scelto il Dubai Trade Center come location per la manifestazione, il nuovo quartiere fieristico della città che si estende su più di 400 ettari. L’area sarà divisa in 3 settori, in base ai temi principali dell’evento (Opportunità, Sostenibilità e Mobilità). Circa il 40% dell’energia richiesta dalle infrastrutture dell’evento sarà fornita dai pannelli solari installati sulle strutture espositive lungo le vie che costeggiando la grande piazza di Al Wasl. Il 90% dei materiali utilizzati per la costruzione proverranno invece dal riciclo di materiale di vecchi edifici, opportunamente riconvertito.
Hyperloop, la nuova linea ferroviaria
Il 70% delle visite stimate proverranno dall’estero, cosa che ha richiesto la disposizione di un nuovo piano infrastrutturale nella regione, con la costruzione di cabinovie, una nuova linea di metropolitana e una nuova autostrada. Quella dell’Expo è un’occasione imperdibile per Abu Dabi, che tenta di accreditare la sua nuova immagine di polo di innovazione ed imprenditorialità presso i partner internazionali. A questo proposito, per il collegamento delle due metropoli di Dubai ed Abu Dabi si è pensato alla prima realizzazione di una linea ferroviaria Hyperloop, il futuristico treno elettrico in grado di raggiungere i 1200km di velocità, permettendo di percorrere i 147km che separano i due centri in poco meno di un quarto d’ora.
Il Padiglione Italia
Il Padiglione Italia, il cui slogan sarà “la bellezza unisce le persone”, ruoterà attorno al tema dell’economia circolare e sarà incentrato intorno ai progetti di business sostenibile. Le potenzialità per le società italiane sono state ricordate da Angelino Alfano, Ministro degli Esteri al momento della firma del contratto italiano per l’Expo 2020, avvenuta 20 gennaio 2018. A beneficiare della partecipazione all’Expo, secondo una ricerca del PoliMi, saranno principalmente le medie imprese. Si pensa che gli effetti sull’economia italiana saranno di un aumento dell’export di circa 1.5 miliardi, mentre l’attrazione di investimenti esteri dovrebbe crescere di 150 milioni di dollari.