Cnh Industrial, possibile scorporo di Iveco
L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già martedì 3 settembre a Wall Street in occasione del Capital Markets Day: Cnh Industrial starebbe valutando di scorporare Iveco, famoso marchio produttore di camion. Separando infatti il business dei camion Iveco e quello delle macchine agricole di Case New Holland, si proverebbe a valorizzarli distintamente e in modo più selettivo.
Nel febbraio 2018 Richard Tobin, ex ceo, aveva dichiarato in relazione a un eventuale spin off: “Se si vuole ottenere un valore pieno, bisogna separare i due business. Non sto dicendo che lo faremo ma non bisogna essere dei geni per vedere che il business delle macchine agricole verrebbe valutato sulla base di multipli più alti”.
Nella primavera di quest’anno, invece, già alcune case di valore si erano espresse sulla potenziale operazione. Tra di esse Fidentiis aveva dichiarato: “una cessione o uno spin-off dei veicoli commerciali di Cnh, per cui si stima un enterprise value di circa 3,4 miliardi di euro nel calcolo della somma delle parti, potrebbero portare a un’elevata creazione di valore”.
La Cnh Industrial è controllata da Exor, la holding della famiglia Agnelli. Si tratta di una multinazionale costituita nel 2012 e operativa nell’ambito dei capital goods avente sede legale ad Amsterdam e domicilio fiscale a Londra. Produce macchine per l’agricoltura e costruzioni, veicoli industriali e commerciali, autobus e mezzi speciali. La Iveco, attualmente controllata al 100% da Cnh Industrial, è una storica società italiana fondata da Giovanni Agnelli ed è attualmente presente in 160 paesi con un fatturato, per il solo anno 2018, pari a circa 11 miliardi di dollari. Poco più di un mese fa ha ribadito il suo primato di leader nel settore degli autotrasporti annunciando l’arrivo sul mercato del nuovo veicolo pesante S-Way. Quest’ultimo è caratterizzato dalla tecnologia della Connectivity Box, una piattaforma realizzata in collaborazione con Microsoft, la quale fornisce assistenza al guidatore sfruttando la connettività avanzata, oltre a un sistema di consumo più green rispetto al passato.