Il governo vuole intervenire sull’algoritmo che genera i prezzi

Ancora poco chiaro come procedere sul caro prezzi dei voli internazionali, ma il governo si prepara a intervenire sul funzionamento dell’algoritmo che decide quanto dovranno costare ai clienti i biglietti.

Una decisione risultata dalla conclusione della riunione della Commissione di allerta rapida dei prezzi sul caro volo, tenutasi al ministero con le associazioni di categoria.

Secondo i dati di un’indagine del Corriere, confermati dal Garante per la sorveglianza sui prezzi Benedetto Mineo, l’aumento del prezzo medio dei voli in Italia è del 40% rispetto al 2022, con vette superiori al 70% in alcune tratte, in particolare verso le isole (Sicilia e Sardegna). In tutto questo il costo del cherosene «mostra a giugno una riduzione di circa il 45% rispetto allo scorso anno».

Le compagnie aeree rispondono affermando che il cherosene attualmente utilizzato è stato acquistato lo scorso anno, proprio quando il prezzo è aumentato drasticamente, anche grazie alla guerra in Ucraina, e che quindi non è ancora possibile vedere prezzi sul calo del costo. Inoltre, oggi la domanda è ben superiore all’offerta, e causa ulteriore pressione sulle tariffe dei voli.

Giustificazionj insufficienti secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, l’unica strada in cui incamminarsi è un’intervento legislativo sulla determinazione algoritmica del prezzo da parte delle compagnie.

Gli uffici tecnici sospettano che in presenza di voli semi pieni le compagnie si adoperino per far sì che il costo dei biglietti aumenti vertiginosamente.