Brand e social network: come cambia il mercato
Il marketing sta cambiando, perché a cambiare sono le esigenze dei consumatori. Nell’epoca in cui questi ultimi ‘frequentano’ luoghi virtuali come i social network, dove è possibile comunicare, esporre le proprie opinioni e lasciare i propri commenti, i grandi brand hanno captato che queste risorse possono divenire veri e propri strumenti di business e di marketing.
La social media strategy prevede un engagement del potenziale acquirente, tramite una fase di interessamento al prodotto, attuata con una raccolta di feedback su prodotti e servizi. Il suddetto metodo, consiste nell’aggiornare con costanza e frequenza i propri profili, cercando di coinvolgere i propri clienti, puntando prevalentemente sulla passione e l’affezione per il brand stesso.
Facebook: il social network più diffuso per le brand ads
Il social network più utilizzato dai brand, per le campagne pubblicitarie, è senza dubbio Facebook. Quest’ultimo, permette di creare una pagina aziendale ai venditori e quindi offre ai clienti la possibilità di poter cercare il marchio desiderato anche tramite la piattaforma di Mark Zuckerberg. Appena un brand aggiorna la propria pagina aziendale, con uno stato, un’immagine o un video, Facebook dà la possibilità di poter mettere il post in evidenza, ovvero di sponsorizzarlo (anche con pochi euro, ndr), e renderlo visibile al target di riferimento. Il social, inoltre, consente anche la creazione di campagne pubblicitarie ad hoc: attraverso il pannello di controllo di Facebook, alla voce ‘Insights’, è possibile monitorare una serie di parametri relativi all’andamento di queste ultime.
Anche Twitter consente di accrescere il proprio business e di individuare nuovi potenziali clienti. L’elemento principale di Twitter è il ‘famoso’ hashtag, ovvero una parola preceduta dal cancelletto, che permette di indicizzare il proprio Tweet in un unico elenco insieme a quelli di altri utenti che seguono un determinato trend. Le differenti tipologie di campagne pubblicitarie di questo social riguardano l’acquisizione di nuovi follower e la loro conversione in clienti dell’azienda. Attraverso il pannello ‘Analytics’ è possibile visualizzare i principali dati riferiti al proprio account, dalle visite al proprio profilo, alla percentuale di crescita/decrescita del numero di follower, dal grado di interazione sui tweet, fino al numero di click ai link twittati.
Instagram: il Social Network per il visual marketing
Instagram è un social network che differisce dagli altri perché permette di scattare e condividere fotografie e video in tempo reale dal proprio cellulare. La comunicazione odierna si basa sempre di più sull’interazione visiva, quindi Instagram è divenuto un ottimo strumento di ‘visual marketing’. Anche qui c’è la possibilità di fare sponsorizzate.
Quindi ecco come i social network hanno cambiato il modo di interagire con i consumatori. Questi ultimi divengono ‘partner’ dell’impresa nel processo di scambio. La fusione della sfera del marketing con quella dei social crea vantaggi reali per i clienti facendoli sentire parte integrante del processo di acquisto e migliorando il rapporto qualità prezzo dell’offerta in modo remunerativo per le imprese.