Boeing investe nei voli turistici spaziali di Virgin Galactic
Venti milioni di dollari, è quanto Boeing ha deciso di investire in Virgin Galactic, la compagnia fondata nel 2004 dal magnate Richard Branson per la creazione di voli spaziali suborbitali a consumo turistico. Un investimento dall’enorme portata finalizzato ad accelerare la strutturazione di veri e propri voli turistici che consentano la creazione di un mercato fino ad ora considerato impossibile da realizzare. Si tratta solo dell’ultima delle novità sorte nell’ultimo anno in relazione alla Virgin Galactic: è di questa estate l’annuncio che la compagnia sarà quotata alla Borsa di New York e che i test commerciali avranno inizio entro la fine del 2019. Così la Virgin Galactic sarà la prima società di settore a essere quotata in borsa. Le concorrenti, Space X e Blue Origin, sono attualmente private.
Leanne Caret, CEO di Boeing Defense, Space and Security, ha dichiarato: “La competenza unica delle nostre aziende si estende da ogni luogo del mondo alle aree più profonde dello spazio. Insieme cambieremo per le generazioni a venire il modo in cui le persone viaggiano sulla Terra e tra le stelle”.
Richard Branson, invece, ha affermato: “Questo è l’inizio di un’importante collaborazione per il futuro dei viaggi aerei e spaziali, che rappresentano i prossimi logici passi del nostro programma di voli spaziali umani. Virgin Galactic e Boeing hanno una visione comune: consentire l’accesso al mondo e allo Spazio ad un maggior numero di persone, in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente”.
Progetto dell’azienda è avviare il business al più presto offrendo circa 500 posti l’anno per voli a più di 100 km di altezza, garantendo sei minuti di esperienza in assenza di gravità.Costo previsto del biglietto? 200.000 dollari. Un business non esclusivamente turistico: la progettazione e la realizzazione di velivoli ad hoc consentono e consentiranno uno sviluppo ingegneristico e tecnologico che potrà essere applicato anche ad altri settori.