Biocarburante ricavato dal tabacco: un successo made in Italy
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È Made in Italy il biocarburante ricavato dal tabacco che ha permesso di volare a un Boeing di linea della compagnia sudafricana South Africa Airways. Il ‘battesimo’ è stato messo in atto lo scorso 15 luglio, sulla tratta Johannesburg-Città del Capo. L’aereo è stato alimentato per il 50% da biocarburante ricavato dal tabacco Solaris, totalmente privo di nicotina. Il piano consente di dare una mano all’economia delle aree rurali, senza danneggiare le coltivazioni o compromettere l’approvvigionamento idrico. La scoperta è stata fatta dalla Sunchem, di Arma di Taggia, che è giunta al brevetto di questo biocarburante insieme ai ricercatori dell’Università Cattolica di Piacenza. L’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento generato dal traffico aereo, aumentato negli ultimi anni a causa del boom dei voli low cost. Gli arei sono responsabili del 5% delle emissioni globali.
Biocarburante ricavato dal tabacco ma non solo: il punto di Sergio Tommasini
Sul progetto ha fatto chiarezza Sergio Tommasini, direttore operativo del gruppo ligure Sunchem: “Da un ettaro di coltivazione di tabacco energetico potremmo avere una media di produzione di sementi da 6 a 10 tonnellate e oltre, con più raccolte durante l’anno. Il seme contiene circa il 40% di olio e dalla spremitura a freddo potremmo avere il 33-34% di olio grezzo e il 65% di panello proteico. Se ne può ricavare olio per biocarburanti e jet-fuel per l’aviazione. E utilizzando i residui, mangimi animali e biomassa per fini energetici”.
Hanno assistito al volo le istituzioni locali (compresi alcuni ministri, ndr), l’ambasciatore italiano in Sudafrica e i dirigenti dei partner di Sunchem: SkyNrg, Boeing, Saa, Rsb.
Dopo l’impresa svizzera di Solar Impulse 2 (velivolo quadrimotore ad ala alta, ndr), in volo senza l’utilizzo di una sola goccia di carburante, grazie all’energia del sole catturata dalle celle fotovoltaiche che ricoprono l’intero velivolo, ora è l’Italia a scrivere un’importante pagina di storia nel mondo dell’aviazione. Inoltre, dopo l’accordo siglato con la SAA, la Sunchem sta già conducendo trattative con Alitalia, Boeing Italia, Delta Fina ed ENI.