Bhp Group investe contro il climate change
La più grande società mineraria al mondo Bhp Group (Broken Hill Proprietary Company), annuncia il programma quinquennale di investimenti climatici di 400 milioni di dollari per lo sviluppo di tecnologie a basse emissioni di carbonio. A rivelarlo a Londra durante una presentazione l’amministratore delegato Andrew Mackenzie, con l’obiettivo di tagliare le proprie emissioni di carbonio e quelle dei propri clienti.
Dopo l’obiettivo già esistente di portare i livelli di emissione del 2022 a quelli del 2017, Bhp stabilirà un nuovo obiettivo “zero emissioni entro la metà del secolo”. “Dobbiamo assumere una gestione etica (responsabile) per le emissioni in tutta la nostra catena di valore – commenta il CEO Mackenzie – e impegnarci a lavorare con gli spedizionieri, i trasformatori e gli utenti dei nostri prodotti per ridurre le emissioni di portata 3”.
Le emissioni vengono suddivise in categorie: in 1 e 2 rientrano le emissioni indirette generate dall’energia elettrica che le organizzazioni acquistano per gestire le proprie operazioni, nella 3 invece rientrano le emissioni causate dall’utilizzo dei prodotti di un’azienda.
Pronto un piano di investimenti da 500 milioni di dollari australiani per far fronte sia alle proprie emissioni, sia a quelle generate oltre i cancelli delle miniere della compagnia, sia dagli utenti dei suoi prodotti come carbone e minerale di ferro. Un cospicuo investimento per combattere il riscaldamento globale.