Sempre più clienti accedono ai servizi della propria banca mediante applicazioni online o siti internet e di conseguenza gli sportelli delle banche sono sempre meno affollati e più smart. Secondo l’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, nel 2018 sono saliti dal 17 al 20 per cento i correntisti che accedono al proprio conto corrente tramite smartphone o tablet attraverso l’applicazione. Mentre i clienti bancari che accedono tramite PC diminuiscono passando dal 51 al 48 per cento.

Secondo l’Osservatorio diminuiscono del 5% il numero degli sportelli in un anno, mentre quello delle filiali del 7%. Aumentano, invece, dal 7 all’11 per cento le postazioni self-service (filiali evolute in cui i clienti possono compiere le operazioni in piena autonomia). Otto sportelli automatici (ATM) su dieci sono hanno molte funzioni, non danno all’utente la sola possibilità di prelevare ma anche di effettuare versamenti, pagamenti e ricariche.

“Il mercato dei robo advisor (un tipo di consulenti finanziari che ti forniscono consulenze finanziarie o gestione di investimenti online con un intervento umano da moderato a minimo) a fine 2018 conta più di 20mila sottoscrittori, con i clienti attivi che investono in media tra 20 e 30mila euro. – conclude l’ Osservatorio – I salvadanai digitali sono stati utilizzati da oltre 250mila italiani, che di solito li usano per accantonare piccole cifre finalizzate ad acquisti o vacanze” conclude quotidiano economico”.

Nell’era della connessione permanente anche le carte di credito sono nello smartphone e grazie alle app di internet banking, ormai, non solo è possibile gestire il proprio conto corrente standosene comodamente a casa o in ufficio, ma è possibile anche gestire il proprio portafoglio di risparmio, acquistare o vendere titoli, avere un dialogo con la banca, scoprire e ottenere servizi personalizzati. Tutte cose che prima erano possibili solo recandosi di persona presso la filiale della banca.