Avio chiude il 2019 con 368.7 milioni di ricavi
Avio, società attiva nel settore aerospaziale, ha chiuso il 2019 con 368.7 milioni di euro di ricavi netti. In calo di circa il 5% rispetto all’anno precedente ed inferiori a quanto previsto per il 2019 dalla guidance per un valore tra i 380 e 405 milioni di euro. La società non è rimasta inerme all’emergenza sanitaria che sta colpendo la popolazione mondiale. Ha donato 500.000 euro a favore dell’Ospedale di Kourou in Guyana Francese e alla Protezione Civile di Colleferro, città dove ha la sede, per aiutare a contrastare il Covid-19.
Le dichiarazioni del CEO.
<<La diffusione del virus Covid-19 è un’emergenza globale la cui durata e i cui effetti sull’economia non sono ancora in questo momento completamente prevedibili. Per tali ragioni, con il Consiglio di Amministrazione, abbiamo deciso per il momento di non distribuire dividendi e di non pagare i bonus pluriennali al Management, al fine di proteggere il più possibile la posizione finanziaria della società. La situazione specifica e le prospettive, anche in relazione a future distribuzioni di dividendi, saranno rianalizzate in occasione della chiusura della semestrale quando gli impatti globali dell’emergenza saranno più chiari. Nel frattempo la priorità di gestione rimane quella di garantire alla Società sostenibilità di lungo termine, proteggendo la disponibilità finanziaria per continuare a investire e prepararsi al futuro con nuove tecnologie e prodotti>>. Ha commentato l’amministratore delegato di Avio Giulio Ranzo.
Nel dettaglio.
Avio ha annunciato che la motivazione della riduzione dei ricavi è legata al rallentamento di alcune attività di produzione e sviluppo, in seguito al fallimento a luglio 2019 di Vega.
Per quanto riguarda l’ebitda reported è stabile all’anno precedente pari a 42.6 milioni di euro, grazie alla riduzione dei contributi fiscali per attività di Ricerca e Sviluppo. Inoltre, è in linea con le previsioni per il 2019 tra i 42 e i 44 milioni di euro.
L’utile netto è in crescita del 5% rispetto al 2018 grazie alla contribuzione finanziaria pervenuti dai proventi finanziari dei rimborsi di crediti fiscali. Nel dettaglio si è passati dai 25.8 milioni di euro del 2018 ai 27 milioni di euro nel 2019.
<<Il 2019 ha consolidato ulteriormente un trend pluriennale di crescita di utili e cassa malgrado le difficoltà conseguenti alla failure di un volo Vega occorsa nel mese di luglio scorso. In parallelo, Avio ha proseguito importanti investimenti in tecnologia e nuovi prodotti mantenendo una robusta posizione finanziaria, che permette di guardare con fiducia ai prossimi 4-5 anni nei quali lavoreremo a nuovi progetti per Vega C, Vega E e Space Rider recentemente finanziati alla Conferenza Ministeriale ESA di Siviglia>>. Ha concluso il CEO Ranzo.
Ma ancora.
È migliorata anche la posizione finanziaria netta del 18% rispetto ai 49.1 milioni del 2018, arrivando a 57.9 milioni di euro. L’aumento è dovuto al conseguenze apporto di cassa con il miglioramento della performance operativa e al contributo di crediti di imposta per le attività di Ricerca e Sviluppo. Ma non solo, anche per gli incassi dei pregressi crediti di IVA e l’aumento degli investimenti pari a 28.6 milioni di euro rispetto ai 22.9 milioni del 2018.
Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, Avio non esclude ci possa essere un possibile effetto negativo nel breve termine per quanto riguarda i rallentamenti nello svolgimento delle attività. A causa delle misure restrittive adottava dalle diverse autorità governative in Europa e nel resto del mondo. Ciò ha comportato il fermo della base di lancio a Kourou. La società ha annunciato l’adottamento di azioni e misure operative ed economico finanziarie per avere meno impatto possibile di tale scenario nel breve periodo. Il Consiglio di Amministrazione, infatti, non ha ancora fornito una guidance quantitativa per il 2020.