Automotive perde il 50% delle immatricolazioni
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L’automotive italiano comincia il 2020 con un dimezzamento delle immatricolazioni e un fatturato in calo di 8.3 miliardi di euro. Rispetto ai due mesi precedenti, maggio registra un miglioramento ma resta rosso per il mercato italiano dell’auto.
Secondo i dati diffusi dal Ministero dei trasporti, nel Bel Paese sono state vendute circa 99.711 autovetture. Circa il 49.6% in meno rispetto a maggio 2019. Nel mese di aprile le vendite erano -97.55% rispetto lo scorso anno e a marzo -85.39%.
A calare anche le immatricolazioni nel settore automotive. Circa 451.366 le auto immatricolate all’inizio del 2020 con un calo del 50.45% rispetto all’inizio del 2019.
Il commento
«Il dato è drammatico, una perdita di fatturato di 8,3 miliardi a cui occorre aggiungere 1,8 miliardi di minor gettito Iva, si tratta di un risultato “sconvolgente”. E questo rischia di essere solo la punta di un iceberg perché, procedendo alla velocità dei primi cinque mesi dell’anno, le immatricolazioni a fine 2020 si collocherebbero a quota 950.000 con un calo di fatturato rispetto al 2019 di 17,4 miliardi e di gettito IVA di 3,8 miliardi». Ha commentato il Centro Studi Promotor (CSP).
Sul mercato
Anche le flessioni sul mercato del gruppo FCA ha registrato un calo 57.22% rispetto al 2019, con una vendita di 22.193 vetture. La quota di mercato del gruppo è sceso dal 26.2% al 22.26%.
Per quanto riguarda le immatricolazioni delle vetture FCA sono state circa 109.702 con un calo del 51.9% rispetto i primi cinque mesi del 2019. La quota è scesa di uno 0.75% attestandosi al 24.3%.