di Micaela Glielmi

​Continuano gli appuntamenti culturali presso Editoriale Scientifica. È la volta di Alberto Lucarelli che presenterà giovedì 19 novembre 2020 alle ore 10:00 il suo libro “Populismi e rappresentanza democratica“.

L’evento, in rispetto di tutte le norme antiCovid, sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams:

https://teams.microsoft.com/l/team/19%3ac7dde0947d594c1aa3b0e1500b16654e%40thread.tacv2/conversations?groupId=e9d4f9d8-4e67-42c7-b758-76fe89231782&tenantId=2fcfe26a-bb62-46b0-b1e3-28f9da0c45fd

Per tutti coloro i quali già in possesso di un account istituzionale UniNa è possibile seguire i lavori inserendo il codice: fizzf2k.

Locandina:

Programma:

I saluti saranno affidati ad Arturo De Vivo, Delegato del Rettore dell’Università di Napoli Federico II. Presiederà l’evento Gaetano Silvestri, Presidente emerito della Corte costituzionale e Presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti.

Le relazioni saranno affidate a Gaetano Azzariti, Ordinario di Diritto costituzionale alla Sapienza Università di Roma; Ines Ciolli, Associato di Diritto pubblico alla Sapienza Università di Roma e Gennario Ferraiuolo, Ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Napoli Federico II.

Concluderà i lavori Sandro Staiano, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza all’Università di Napoli Federico II.

Il comitato organizzativo è affidato al dott. Paolo Lista e alla sig.ra Serena Tufano.

Il comitato scientifico al Prof. Alberto Lucarelli, alla dott.ssa Sara Lieto, al dott. Armando de Crescenzo e alla dott.ssa Maria Chiara Girardi.

Per maggiori info è possibile consultare l’evento su Facebook:

https://www.facebook.com/events/645714406104116/

Il libro:

Professore di Storia moderna e contemporanea al Collège de France e Directeur d’études all’Ecole des Hautes études en sciences sociales, Rosanvallon affronta in questo libro un problema che appartiene costitutivamente a tutte le democrazie, non solo a quella francese: quello della rappresentanza di una società composta non più da ceti o corpi ma da individui uguali ma irriducibilmente diversi, la tensione originaria tra il politico e il sociale che rende incompiuta ogni democrazia.