Academy Awards 2021, trionfo delle star nella Notte degli Oscar
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Si è conclusa da poche ore la Notte degli Oscar 2021. Il trionfo delle star del cinema nella 93esima edizione degli Academy Awards si è svolto in un modo diverso causa varie restrizioni da Covid-19, ma che non sono mancati momenti di grande spettacolo e emozioni. La cerimonia si è tenuta a Los Angeles in due luoghi simbolo della città, il Dolby Theatre e l’Union Station, il 25 aprile ovvero due mesi dopo rispetto a quanto previsto originariamente.
Causa Covid-19 i criteri di ammissibilità dei film quest’anno sono stati modificati perché quelli che dovevano essere distribuiti nelle sale cinematografiche alla fine sono stati distribuiti direttamente in streaming. Questa nella storia degli Academy è la quarta volta in cui la cerimonia viene posticipata, la prima fu nel 1934.
Abbreviazioni di categorie
La novità di quest’anno è stata la modifica apportate ad alcune categorie. Ad esempio si è deciso di unire i due premi dedicati al sonoro in una singola categoria ovvero “Oscar al miglior sonoro” riducendo al numero di 23 categorie. Inoltre, le novità hanno toccato anche il “Premio come miglior colonna sonora” che per raggiungere la candidatura ha dovuto includere almeno il 60% di musica originale, l’80% per i film di franchise i seguiti. E infine la votazione preliminare per il “Miglior film internazionale” dove a partire da questa 93esima edizione è stata aperta a tutti i membri votanti dell’Academy.
Il trionfo di Nomadland
Già dato per favorito dalle tante previsioni, Nomadland stravince come Miglior film, Miglior regia (Chloé Zhao) e Migliore attrice (Frances McDormand). Tre Oscar portati a casa su sei nomination con un vero record di successo per la regista Chloé Zhao, prima donna cinese a laurearsi Best Director. Il film premiato in questione conquistò prima il Leone d’oro alla 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2020. Così Nomadland mette a segno un triplete dopo un bis ai Golden Globes per film drammatico e regia.
Frances McDormand conquista il suo terzo Oscar da protagonista, nonché anche quello da produttrice in parità della stessa Zhao. Il film tratto dal saggio di Jessica Bruder e interpretato da attori professionisti quali la protagonista McDormand e David Strathairn e da non professionisti e cioè i nomadi Linda Mah, Bob e Swankie Wells.
Breve riassunto della carriera della regista premiata
Trentanove anni, nata a Pechino, studi londinesi e apprendistato tra Los Angeles e New York. La regista già nota per il film Songs My Brothers Taught Me del 2015 e The Rider – il sogno di un cowboy del 2017, con Nomadland è arrivata al suo terzo film il cui budget oscilla tra i quattro e i sei milioni di dollari. Negli Usa è uscito il 19 febbraio 2021 in contemporanea nelle sale e sul servizio streaming Hulu, mentre nel nostro Paese arriverà il 30 aprile su Disney+ Star e sul grande schermo a maggio.
Inoltre la regista cinese prossimamente porterà nelle sale un altro film molto atteso “Gli eterni”, il Marvel movie di sola produzione costato 200 milioni di dollari. Zhao ha fatto la storia diventando la prima donna asiatica e la seconda donna in assoluto a vincere il premio come miglior regista e miglior film. Con il suo trionfo agli Oscar che arriva 11 anni dopo che Kathryn Bigelow è diventata la prima donna vincitrice come miglior regista per “The Hurt Pocket”, Zhao è stata riconosciuta come una delle più grandi cineaste di talento degli ultimi anni.
Piccola consolazione italiana
Serata abbastanza triste per il cinema italiano, restano a secco “Pinocchio” di Matteo Garrone e Laura Pausini. L’unica piccola consolazione è che in Nomadland sono presenti le musiche di Ludovico Einaudi.
“Confesso che farò una brutta figura, ma ho cercato su Google una musica classica che mi ispirava alla natura– racconta la Zhao- è su YouTube mi è comparso il video di ‘Elegy for the Artic’ di Ludovico Einaudi in cui il maestro suona il pianoforte su di una piattaforma che galleggia tra i ghiacci del Polo Nord. Ho subito pensato che il pianoforte funzionasse benissimo per il nostro film, e ho avuto ragione”.
Le altre categorie vincitrici
- Come Miglior Attore trionfa Anthony Hopkins in The Father- Nulla è come sembra, che non ritira il premio né si collega;
- Miglior Canzone Originale vincono H.E.R, Tiara Thomas, D’mile con “Fight for you“, categoria in cui gareggiava anche Laura Pausini con “Io sì“;
- Miglior Attrice non Protagonista vince Yoon Yeo-jeong con il film “Minari”;
- Miglior Film Straniero la spunta “Un altro giro”;
- Mentre per la categoria Miglior Attore non Protagonista vince Daniel Kaluuya con il film “Judas and the Black Messiah“;
- Miglior Film di Animazione va a “Soul” di Pete Docter e Dana Murray;
- Miglior Documentario va “Il mio amico in fondo al mare”;
- Miglior Colonna Sonora va ancora a “Soul”;
- Miglior Sceneggiatura Originale va a Emerald Fennell in “Una donna promettente”;
- Miglior Sceneggiatura non originale se lo aggiudicano Florian Zeller e Christopher Hampton con il film “The Father- Nulla è come sembra”;
- Migliori effetti speciali vanno al film “Tenet“;
- Miglior Cortometraggio va a “Two Distant Strangers”;
- Miglior Fotografia a Erik Messerschmidt con il film “Mank“.
- Miglior Trucco e Migliori Costumi va al film “Ma Rainey’s Black Bottom“;
- Miglior Montaggio a “The Sound of Metal“;
- Miglior scenografia a “Mank”;
- Miglior Cortometraggio di Animazione a “Se succede qualcosa vi voglio bene”;
- Miglior Cortometraggio Documentario va a “Colette”;
- Premio Jean Hersholt a Motion Picture & Television Fund;
- Premio Academy Award for Best Sound vince the “The Sound of Metal”.
Gli attori più pagati
Nonostante lo tsunami che ha scosso il mondo del cinema nell’ultimo anno il vero enigma per gli attori di serie A è sempre lo stesso pensiero, fare arte o fare i soldi? Una vera e propria tradizione di Hollywood che rimane sempre costante. Se solo vogliamo pensare ai 5 candidati più pagati degli Oscar 2021 si può stimare un guadagno totale di 41 milioni di dollari negli ultimi 12 mesi, meno della metà degli 87.5 milioni di dollari che l’attore più pagato, ovvero Dwayane Johnson “The Rock”, ha incassato l’anno precedente.
Solo Viola Davis è entrata nella lista degli attori/attrici più pagati dello scorso anno, grazie al suo ruolo televisivo in “Le regole del delitto perfetto”, ma non nel ruolo in “My Rainey’s Black Bottom” in cui è stata data una candidatura. Il candidato agli Oscar più pagato é Sacha Baron Cohen che ha guadagnato circa 20 milioni di dollari per “Borat”.
Seguono:
- Daniel Kaluuya 3 milioni di dollari per il suo ruolo di attore non protagonista in “Judas and The Black Messiah”;
- Glenn Close 4.5 milioni di dollari per la sua interpretazione in “Elegia Americana”;
- Chadwick Boseman 5 milioni di dollari, la star defunta nell’agosto 2020 per un cancro al colon a soli 43 anni ha lavorato fino al suo ultimo giorno per l’interpretazione nel film “My Rainey’s Black Bottom” uscito dopo la sua scomparsa;
- Viola Davis 7 milioni di dollari per il suo ruolo in “My Rainey’s Black Bottom”;
- Sacha Baron Cohen 22 milioni di dollari, dove secondo alcune fonti, Amazon ha sborsato oltre 70 milioni di dollari per “Borat”.