E-commerce come antidoto alla pandemia
In un periodo di emergenza, come quello che si sta vivendo, che ha messo in ginocchio il business, un’arma efficace per risollevarlo potrebbe essere l’e-commerce o commercio elettronico. La battaglia contro il virus che tutto il mondo sta affrontando da mesi, ha minato le fondamenta delle nostre società, mostrandoci tutti più deboli. La società ha creato in poco tempo degli antidoti che si sperano efficaci contro questo brutto virus e contro la crisi. Se per far rientrare il virus è essenziale il vaccino, per salvare i commercianti e gli artigiani un aiuto può arrivare dal digitale.
Come il mondo digitale può soccorrere il mondo del commercio
Mai come in questo periodo in cui il canale tradizionale delle vendite è in profonda crisi, internet e il digitale possono diventare preziose risorse. In primis vi è un indiscusso vantaggio economico. Quello a cui stiamo assistendo tutti i giorni è un cambiamento dei costumi sociali delle persone e soprattutto del modo di fare gli acquisti. Dovendo vivere in condizioni di “distanziamento sociale” per chissà quanto tempo ancora, scegliere di investire in un e-commerce si sta rivelando la strategia più vantaggiosa, poiché resterà uno strumento ugualmente funzionale anche in un’ottica di lungo termine.
Un secondo motivo è quello dell’ampliamento della clientela. Un e-commerce è un sistema facile, comodo, veloce e pratico per l’acquisto di qualsiasi bene. Inoltre non vi è nessun limite dal punto di vista geografico, generando un pubblico potenzialmente globale, permettendo di trovare target ideali e clientele davvero interessati a ciò che si vuole vendere.
Un terzo motivo altrettanto importante verso questa digitalizzazione commerciale è la riduzione considerevole dei costi. I costi sono decisamente al ribasso, andando a minimizzare le spese connesse alla struttura del negozio e del magazzino, soprattutto nel momento in cui si decide di investire in un e-commerce con modalità di vendita “drop-shipping” (dal produttore al consumatore).
Secondo i dati derivanti dalle vendite di una delle principali piattaforme social-commerce italiana, Facebook e i blog si rivelano dei canali di vendita online estremamente efficaci ed in generale i Social Media hanno grandi potenzialità nel successo dell’e-commerce.
La creazione di un negozio online nella gestione operativa di impresa
Se l’avvio di un’attività commerciale tradizionale richiede molti soldi da investire, l’avvio di un’attività di e-commerce online sarà rapida ed economica. Ci sarò bisogno solamente di una buona rete internet, ed acquistare i servizi web per edificare e mettere in rete il negozio.
Concretamente, per implementare una strategia di e-commerce l’impresa “tradizionale” deve definire le proprie priorità per riuscire a coordinare le diverse attività. Questo vedrà l’introduzione di nuove tecnologie di processo intese come un conglomerato di macchine, e meccanismi che possano trasformare informazioni, clienti e materiali in prodotti e servizi.
Nella fattispecie, per incrementare una strategia e-commerce l’impresa dovrà implementare:
• information processing technologies (IT): internet, extranet ed e-business;
• automated guided veichels (AVG’s): indispensabili per la gestione del magazzino (per le grandi imprese) e, nel futuro, per i servizi di logistica 2.0; Gli AVG’s sono veicoli teleguidati e a propulsione autonoma che movimentano materiali o altro tra stazioni di lavoro.
• customer process technologies: comprendono tecnologie a interazione diretta e intermediata con il cliente. Si parla di tecnologie a diretta interazione quando il cliente si interfaccia direttamente con essa. Il marketplace o il negozio online ne sono un chiaro esempio. Le tecnologie a interazione indiretta sono quelle che invece fanno ricorso ad un intermediario fra l’acquirente e l’acquisto del prodotto o servizio, come ad esempio i motori di ricerca online per la scelta di un hotel.
Dalla teoria alla pratica: l’esempio di OVS
OVS è una realtà ben consolidata che dal 2013 inizia il suo percorso di commercio elettronico. Nella gestione operativa, OVS è organizzata da un team interno composto da esperti in singola area. Inoltre, collabora con aziende esterne specializzate per il supporto tecnico e la gestione della piattaforma e della logistica. Gli investimenti che sta attuando, mirano ad un ampliare il personale impiegato in questo progetto e alla loro attenta preparazione negli ambiti di competenza.
L’offerta e-commerce prevede l’accesso completo ad una vasta gamma di prodotti che il brand mette a disposizione. Questa strategia permette al cliente di trovare sempre ciò che cerca anche se non è presente all’interno del punto vendita per motivi di assortimento o di taglia. L’intera offerta è consultabile sia tramite sito internet tradizionale che tramite applicazione per dispositivo mobile. Questi strumenti danno la possibilità di vedere in maniera realistica il prodotto che viene indossato da modelli con lo scopo di far percepire la vestibilità e le caratteristiche caratterizzanti.
Oltre a questi strumenti, OVS si rende protagonista e pioniere anche nello sviluppo dell’Internet Of Things. Ovvero nell’introduzione delle tecnologie di processo del tutto innovative collegando simultaneamente il mondo di Internet, la moda e l’esperienza di acquisto del cliente.
Questo ad esempio è avvenuto nello store di Milano in Corso Buenos Aires. Sono stati introdotti dei camerini “virtuali” che permettono al cliente di indossare i capi e vedere il proprio look a 360° all’interno di uno schermo digitale con la possibilità di condividere l’outfit sui social network.
Completano l’esperienza la possibilità, durante la prova dei capi, di farsi dei selfie da condividere sui social network. Tale attività rientra nell’adesione al programma OVSpeople, che trasforma blogger, influencer e semplici utenti del Web in ambassador del brand.