Al via il bonus pubblicità 2020
Il bonus pubblicità è una misura che permette agevolazioni per l’acquisto di spazi pubblicitari su diverse piattaforme. Facente parte del Decreto Rilancio, comprende la possibilità di ottenere un credito di imposta fino al 50% (di contro al 75% previsto inizialmente). I principali mezzi su cui sarà possibile ottenere le agevolazioni sono giornali, periodici e quotidiani ma anche mezzi digitali come televisioni e radio.
Il totale degli aiuti compresi nel Decreto Rilancio ammonta 60 milioni di euro, di cui 40 destinati alle pubblicità su giornali cartacei e online e i restanti 20 per le pubblicità su emittenti televisive e radiofoniche.
Per ottenere il bonus bisognerà compilare un modulo emesso dall’Agenzia delle Entrate. Ulteriori informazioni sulle modalità di erogazione sono presenti sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
L’introduzione nel 2018
Il bonus pubblicità è stato introdotto nel 2018, nonostante abbia subito frequenti modifiche. Oltre alla riduzione della percentuale di credito, il calcolo del credito di imposta sarà effettuato sul valore totale dell’investimento pubblicitario del 2020. Di contro alla versione precedente in cui il calcolo era effettuato sul valore incrementale sull’investimento del 2020 rispetto a quello del 2019. Inoltre, per accedere al bonus, era necessario un incremento di almeno un punto percentuale sull’investimento pubblicitario dell’anno precedente (condizione eliminata in toto).
L’ultima modifica risale al decreto numero 104 del 14 agosto di quest’anno. Nell’occasione ai 60 milioni iniziali sono stati aggiunti altri 85 milioni (50 per le pubblicità sui giornali, 35 per televisione e radio). La recente modifica ha determinato anche un aggiornamento della lista degli aventi diritto alle facilitazioni: potranno accedere al bonus i titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo, professioni, enti non commerciali e imprese.
La procedura per l’ottenimento del credito è la seguente: bisogna innanzitutto compiere l’investimento pubblicitario nel corso del 2020, poi ci sarà da inviare la prenotazione (disponibile dal 1 settembre al 30). Infine inoltrare la documentazione ufficiale che attesti la portata dell’investimento. Inoltre, a partire da gennaio 2021, bisognerà presentare le spese e le fatture relative all’intero anno lavorativo 2020.