La Saipem chiude il 2019 in positivo
La Saipem S.p.A. ha concluso il 2019 con ricavi a 9.1 miliardi di euro, con l’aumento del 6.7% rispetto all’anno precedente. L’aumento può essere attribuito all’incremento dei volumi che sono stati registrati nelle divisioni Engineering & Construction Onshore, Drilling Offshore e Drilling Onshore.
Nel dettaglio…
L’aumento riconducibile ad una buona efficienza operativa nella divisione Engineering & Construction Onshore è il margine operativo lordo, detto EBITDA adjusted. Esso è l’utile prima di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni, escluse le componenti straordinarie non ricorrenti. Ammonterebbe a 1.226 milioni di euro, circa 1.065 milioni di euro al netto dell’applicazione dell’IFRS 16. Nel 2018 si attestava a 1.002 milioni di euro al netto. La variazione positiva è pari a 75 milioni di euro. Ad essa si aggiungono la significativa diminuzione della gestione fiscale e il miglioramento del saldo della gestione finanziaria. Il risultato si attesta a 12 milioni di euro con una perdita di 472 milioni di euro nel 2018.
Gli obiettivi del 2020…
L’azienda dopo aver concluso brillantemente il 2019, per il nuovo anno ha stipulato un protocollo d’intesa con la società di costruzioni saudita Abdel Hadi Abdullah Al Qahtani & Sons Company (AHQ). Grazie a questo accordo le due società si prefissano l’obiettivo di creare le basi per una joint venture in Arabia Saudita. Questa joint venture combina le conoscenze e l’esperienza di AHQ nella logistica, supply chain e costruzione, con le competenze e le capacità EPC di Saipem.
Il commento dell’azienda.
“L’Arabia Saudita è da sempre un mercato chiave per Saipem e la nostra ambizione è quella di mantenere il nostro ruolo di Epc leader nel paese. – ha commentato Maurizio Coratella, Chief Operating Officer della divisione Onshore E and C di Saipem – Ci impegniamo a costituire questa joint venture insieme ad Ahq con l’obiettivo di combinare le sinergie per supportare il nostro cliente Saudi Aramco. Una caratteristica centrale della partnership è la possibilità di operare in conformità con i requisiti del programma Iktva (In-Kingdom Total Value Add) lanciato da Saudi Aramco come parte integrante dei suoi contratti per raggiungere la localizzazione della spesa del 70 per cento entro il 2021”.
Di cosa si occupa l’azienda?
L’azienda è una società per azioni costituita nel 1956, operante nel settore della prestazione di servizi per il settore petrolifero. È specializzata nella perforazione e la messa in produzione di pozzi per produzione di idrocarburi. Ma anche la realizzazione di infrastrutture riguardanti la ricerca di giacimenti di idrocarburi, la costruzione di oleodotti e gasdotti.