Trenitalia, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano, e la Regione Campania hanno firmato un contratto di servizio per gli anni dal 2019 al 2033 per 37 nuovi treni e il rinnovo della flotta regionale entro il 2025, un’investimento di circa 680 milioni di euro con la consegna del primo nuovo convoglio già nel 2020. Dell’investimento complessivo, circa 208.9 milioni di euro da parte di Trenitalia e 180 milioni da parte della Regione Campania, per un totale di 388.9 milioni sono stanziati per l’acquisto e la messa in servizio di nuovi treni made in Italy, fra cui i nuovissimi Rock e i convogli di Media Capacità, eccellenze della flotta regionale. Nell’accordo è previsto anche la realizzazione di 24 treni per la Linea 1 della Metropolitana napoletana.
“Si apre una stagione straordinaria per il trasporto pubblico della Campania. – ha commentato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – Chiudiamo l’accordo quindicennale con FS e Trenitalia che vale 3,6 miliardi di euro e prevede investimenti per quasi 700 milioni di euro fra Trenitalia e Regione Campania. Trenitalia si impegna a realizzare altri 40 treni nuovi nei prossimi due anni che si aggiungono ai 24 treni comprati dalla Regione, treni jazz consegnati all’azienda, e ai treni che avremo a disposizione come Eav per la Circumvesuviana. È una risoluzione nel trasporto pubblico locale, abbiamo saldato i debiti che avevamo ereditato 5 anni fa con Trenitalia e ci prepariamo a varare anche dei grandi progetti di riqualificazione del nodo ferroviario di piazza Garibaldi. Eav Circumvesuviana e Trenitalia stanno elaborando insieme un grande progetto di riqualificazione urbana che darà di Napoli un’immagine europea di grande modernità“.
Viene affermata così la politica di rafforzamento del trasporto pubblico su ferro con significativi benefici in tema della sostenibilità ambientale. I treni producono il 90% delle emissioni in meno rispetto ai tradizionali mezzi su gomma e una notevole decongestione del traffico cittadino nelle principali aree stradali. Gli investimenti sono parte del Piano industriale 2019-2023 che vede l’impegno del Gruppo FS per il Sud Italia, sia per quanto riguarda le infrastrutture, con circa 16 miliardi di euro, di cui 8.2 miliardi da Rete Ferroviaria Italiana e 7.8 miliardi da ANAS, sia l’impegno per la mobilità regionale e metropolitana su ferro e gomma da parte di Trenitalia e Busitalia. Inoltre il gruppo è impegnato allo sviluppo del turismo con i treni storici e le iniziative della Fondazione FS Italiane.