Iren punta alla sharing mobility
Iren, società italiana operante nella produzione e distribuzione di energia elettrica, nei servizi di teleriscaldamento ed in altri servizi di pubblica utilità, investe 400 mila euro nella sharing mobility attraverso RiDE. Il servizio di mobilità ibrida condivisa è alimentato dall’innovativa RiDERBANK, offre ai cittadini la possibilità di utilizzare biciclette elettriche a pedalata assistita. La startup, RiDE, ha sviluppato un modello semplice in ogni comune in cui il servizio è attivo, vengono individuate le combinazioni migliori per il posizionamento delle bici elettrico-assistite e le aree del territorio comunale utilizzabili come parcheggi e indicate sull’app RiDE Hybrid Mobility. L’investimento è guidato da Iren assieme a LVenture Group, T-Group e alcuni soggetti facoltosi di Italian Angels for Growth (IAG). Il servizio è già attivo nel comune di Parma e si prepara per il lancio in altre città.
“Abbiamo creduto sin dal principio nel team di Ride, che ha sviluppato una soluzione di sharing mobility sostenibile in grado di facilitare la mobilità urbana nei Comuni, dal piccolo paese alle città più grandi. – ha affermato Luigi Capello, amministratore delegato di LVenture Group – La qualità dei mezzi, la batteria elettrica portatile e il modello di business che coinvolge tutti gli attori in gioco, il Comune, i partner e gli utenti finali, rappresentano un importante valore aggiunto per la loro affermazione sul mercato”.
RiDE è una startup lanciata da LVenture Group attraverso il suo acceleratore Luiss EnLabs ed ha sviluppato un modello di sharing mobility per tutte le città, dai grandi centri ai piccoli comuni, a partire dal bike sharing. Questo modello si unisce all’innovazione del RiDERBANK, ovvero una batteria portatile di dimensione ridotte che permette di sbloccare la modalità elettrica della bicicletta, dando la possibilità di ricaricare in tempi rapidi altri dispositivi elettronici. RiDE da la possibilità all’utente di scegliere la miglior combinazione mezzo-trazione, ovvero utilizzare il mezzo in modalità muscolare unendo la possibilità di attivare la modalità elettrico-assistita.