Ikea punta sulla Smart Home
Ikea investe sull’innovazione tecnologica (Smart Home), un progetto che genererà un volume d’affari di quasi 2 miliardi di dollari entro il 2023. Il progetto è partito nel 2012 con i primi accessori casalinghi digitali e gestibili a distanza, dal 2015 Ikea ha cominciato a presentare ai suoi clienti scrivanie e lampade wireless e nel 2017 ha introdotto i prodotti della linea Trådfri, i primi prodotti firmati Ikea di illuminazione smart.
“Abbiamo deciso di investire in modo considerevole in questa area per accelerarne lo sviluppo, – ha commentato il manager range supply and managing director Peter Van Der Poel – aprendo una divisione apposita, la più grande dopo l’introduzione di Children’s Ikea”.
La sezione “Ikea Home Smart” ha dato vita ad una nuova divisione e una nuova fonte di fatturato per i 345 centri in 42 paesi. La maggioranza in Europa dove l’azienda realizza il 70% del suo fatturato. La nuova divisione sarà guidata da Björn Block e si troverà sullo stesso piano delle altre divisioni nel complesso organigramma della società svedese. Ikea Smart Home è stato lanciato come un progetto, per poi permettere alla società di introdurre sul mercato elementi e tecnologie digitali e ha introdotto sul mercato caricatori wireless, luci smart e i diffusori smart prodotti in collaborazione con Sonos (l’azienda statunitense di elettronica di consumo).
Il mercato della home smart è in continua crescita, secondo Idc (la società di ricerche di mercato), quest’anno sono stati venduti 832.7 milioni di dispositivi con una crescita del 27%, ipotizzando nel 2023 di arrivare a 1.6 miliardi. Nei primi tre mesi del 2019 il mercato europeo è arrivato a 21.3 milioni di unità, crescendo del 24%.