Telegram lancia la sua criptomoneta
Telegram, l’applicazione di messaggistica istantanea di proprietà di Pavel Durov, ha annunciato il lancio di Gram entro il 31 ottobre 2019. La nuova moneta virtuale è nata da un progetto agli inizi del 2018 e farà la sua entrata nel mercato prima di Libra, la criptovaluta di Facebook.
Pavel Durov ha dichiarato che sono stati investiti 1,7 miliardi di dollari da destinare al progetto. A differenza di Libra, Gram diventerà una nuova valuta e un nuovo metodo per lo spostamento di denaro in qualsiasi parte del mondo. Mentre Facebook ha creato la sua moneta digitale rendendo pubblici i suoi piani prima del lancio ufficiale previsto nel 2020, Telegram ha operato in segreto annunciandola solo due mesi prima del lancio.
Il funzionamento di Gram è molto diverso da Libra, in quanto non è una stablecoin, cioè asset digitale il cui prezzo viene stabilizzato rispetto ad un asset di riferimento che può essere una moneta fiat, come dollaro o euro, o un bene come l’oro. Non essendo ancorata a beni reali, Gram fluttua in base a scambi e protocolli come i bitcoin. Proprio come quest’ultima può essere scambiata e non solo convertita.
Gram verrà gestita da una rete decentralizzata chiamata Telegram Open Network (TON) su cui sarà possibile inviare messaggi crittografati, file e transazioni. Un micro-universo digitale e autonomo a disposizione di tutti gli utenti iscritti all’applicazione. Telegram, nel gennaio del 2018, ha annunciato di aver superato i 200 milioni di utenti nel mondo.
Molti degli investitori del progetto Gram (appartenenti anche a Paesi in cui Telegram non è ben visto) hanno deciso di finanziare il progetto della criptomoneta con la sola garanzia da parte della società che, nell’eventualità in cui non andasse a buon fine, verranno rimborsati come da contratto.