Anche padre Alex Zanotelli al campo rom della Cantariello
Serve un’integrazione reale e non più un ghetto tra i rifiuti. I tempi sono maturi per migliorare le condizioni della strada Cantariello, da oltre trenta anni al centro del degrado con l’ex discarica della cantariello ed il campo ROM. Una strada che collega Casoria ed Afragola e che permette di raggiungere i centri commerciali Ikea, Leroy Merlin, Globo, Multibit Decathlon, Mediaword. La discarica della Cantariello è stata bonificata a seguito della battaglia del comitato cittadino, ed ora un nuovo comitato, in gran parte con gli stessi membri, è a lavoro per la delocalizzazione del campo. Questa volta i tempi sono maturi per chiedere una reale integrazione dei rom nei comuni a nord di Napoli. Non accampamenti ma la possibilità reale di integrarsi sul territorio dei vari comuni. Il numero degli occupanti del campo è sceso a circa 70, ed oltre la metà sono bambini iscritti a scuole. Servono tra i dieci e i venti appartamenti tra i vari comuni a nord di Napoli. Serve il coinvolgimento reale di città metropolitana e prefettura. Nella giornata di ieri si è tenuto un primo incontro con gli occupanti del campo, alla presenza di padre Alex Zanotelli da sempre impegnato su questi temi e dei consiglieri comunali di Casoria, Salvatore Iavarone e Marianna Verre. L’amministrazione a guida Bene ha la sensibilità e la maturità per affrontare una questione che perdura da anni.