Di Miriana Kuntz

Sono sempre di più gli italiani che scelgono di prenotare le vacanze online, a dispetto delle care e vecchie agenzie di viaggio. Secondo quanto emerso da un’indagine Coldiretti/IXE’, il 50% dei 39 milioni di italiani in viaggio durante il periodo estivo ha scelto la prenotazione online. Il 27% ha prenotato sui siti web delle strutture recettive, mentre il 23% si è affidato a siti specializzati (Booking, Tripadvisor) consultando anche i giudizi degli ospiti precedenti. Non si estinguono del tutto i cosiddetti “tradizionalisti”, il 17% infatti contatta telefonicamente le strutture, il 18% preferisce non prenotare e solo il 13% si rivolge ad un tour operator o ad un’agenzia di viaggi.

Sempre meno stanziali, aperti soprattutto al viaggio nei paesi europei, con un po meno mare e più viaggi itineranti. Secondo lo studio della società di credito al consumo del Gruppo BNP Paribas negli ultimi tre anni è diminuito progressivamente il numero di italiani che scelgono di trascorrere le ferie lungo la penisola: il 58% nel 2017 e quest’anno sono il 50%. Tutto a vantaggio dei Paesi UE graditi ormai da quasi un quarto degli italiani (23%). I dati vengono dal nuovo Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa, che fotografa le vacanze degli italiani. Si prevede una spesa che per il 63% dei vacanzieri non andrà oltre i mille euro a persona.

Poco diffuso l’acquisto di vacanze a “rate” solo il 4,1% ha deciso di farlo, mentre il 2,4% non ha mai pensato ad un acquisto del genere. Nonostante le prenotazioni online siano in continua crescita, non tutti gli italiani si affidano a tale pratica: freno rappresentato dai timori di essere vittima di raggiri e frodi informatiche inserendo le informazioni della propria carta di pagamento.