Le (insospettabili) professioni della birra
Althesys per conto della Fondazione Birra Moretti (Fondazione di partecipazione costituita nel 2015 da Heineken Italia e Partesa) hanno svolto una ricerca denominata “Le (insospettabili) professioni della birra” al fine di contribuire alla crescita della cultura della birra in Italia. L’industria della birra, forte della creazione di 4.400 posti di lavoro in più in soli due anni, cerca nuove figure professionali, tra cui il digital innovation manager. I profili più strategici e ricercati della filiera della birra sono il tecnologo alimentare, l’ingegnere chimico alimentare, il responsabile laboratorio e controllo qualità, il coordinatore sostenibilità e automation specialist. Inoltre, tra le figure professionali più ricercate vi sono anche il brand ambassador, il beer specialist e il sommelier della birra.
“Sono 3 i macro trend attesi (a 2-5 anni) che avranno un impatto diretto sulla richiesta dei profili professionali: il 41% degli intervistati ha posto l’accento sulla sostenibilità, intesa come attenzione alla sostenibilità ambientale (16%), ideazione pack sostenibili (13%), implementazione materie prime locali (7%), gestione dei rifiuti e degli scarti (5%). – secondo gli attori della filiera – Per un altro 32% lo sviluppo di nuovi gusti e segmenti nel mercato, come le birre speciali (14%), quelle artigianali (10%) e il trend healthy (8%). E completa il quadro di una filiera in fase di evoluzione strutturale quel 18% che guarda all’innovazione digitale, citando innovazione (10%), digitalizzazione (5%), e-commerce (3%)”.
Dal 2015 al 2017 sono aumentati quasi del 5% gli occupati nell’industria della birra (più del doppio rispetto all’andamento medio nazionale). Nello stesso arco di tempo, secondo dati Istat, l’occupazione in Italia è cresciuta quasi del 2%. Ogni giorno nel settore della birra trovano lavoro almeno 6 persone. Secondo la ricerca di Althesys dei 3,49 miliardi di euro di valore aggiunto è stato creato dal comparto, circa il 71%, (ovvero 2,47 miliardi di euro) viene destinato alla retribuzione lorda dei lavoratori, sostenendo così l’economia familiare.