L’UE Indaga su Alphabet, Apple e Meta per violazioni del Digital Markets Act
La Commissione Europea avvia indagini su possibili abusi di Mercato Digitale da parte dei Giganti Tech
L’Unione Europea, attraverso la voce della Commissaria per la Concorrenza, Margrethe Vestager, ha annunciato l’avvio di indagini su tre giganti della tecnologia – Alphabet (Google), Apple e Meta (Facebook) – per sospette violazioni del Digital Markets Act (DMA). Il DMA è un regolamento innovativo volto a promuovere la concorrenza e a limitare i comportamenti anticoncorrenziali nel mercato digitale, imponendo agli operatori dominanti (definiti “gatekeeper“) una serie di obblighi volti a garantire equità e trasparenza.
Il Sole 24 Ore Radiocor Plus riporta che le indagini si concentrano su diverse aree specifiche: per Alphabet, l’attenzione è rivolta a Google Play e Google Search; per Apple, al suo App Store e alla schermata di ricerca di Safari; per Meta, al suo modello di pagamento e consenso. Viene esaminata la possibilità che le misure adottate da queste aziende non assicurino una piena conformità con gli obblighi del DMA, in particolare per quanto riguarda la libertà degli sviluppatori di app di indirizzare i consumatori verso offerte esterne agli app store e la trasparenza nei risultati di ricerca.
La Commissione europea sta inoltre valutando la nuova struttura tariffaria introdotta da Apple per gli app store alternativi e le pratiche di classificazione (ranking) di Amazon sul suo marketplace. Un elemento chiave delle indagini è l’ordine alle società di conservare documenti specifici per permettere alla Commissione di monitorare l’effettiva implementazione dei loro obblighi.
Le indagini, come sottolineato da Vestager, hanno una durata prevista di 12 mesi e potrebbero culminare in pesanti sanzioni per le aziende coinvolte, con multe che possono raggiungere fino al 10% del loro fatturato globale, o addirittura il 20% in caso di violazioni reiterate.
Gli accertamenti attualmente in corso incarnano un esempio emblematico dell’arduo impegno dell’Unione Europea nell’assicurare una rigorosa aderenza alla normativa. In tale contesto, il Digital Markets Act (DMA) si pone quale baluardo contro la distorsione delle dinamiche di mercato, imponendo regole chiave per tutelare la concorrenza dagli oligopoli tech e supportare la creatività e gli slanci delle PMI, catalizzando così la trasformazione dell’ecosistema digitale europeo.