Apple pay sbarca in Italia e promette di rivoluzionare (anche) il servizio dei pagamenti elettronici del Bel Paese

Apple Pay, il servizio di pagamenti contactless di Apple, lanciato nel 2014 in America è finalmente arrivato nel nostro paese. Per poter usufruire del servizio basta disporre di un iPhone, iWatch o iPad, al resto ci pensa Wallet (una carta di credito di una banca che supporta il servizio, ndr). Al momento, le banche che hanno aderito al servizio sono UniCredit e Carrefour Banca, ma esiste anche un altro modo per poter fare acquisti con Apple Pay: basta scaricare l’applicazione Boon (una carta di credito virtuale, ndr) e aggiungerla a Wallet. L’uso di Boon è gratuito per i primi 12 mesi, successivamente ha un costo di 0.99 cent. al mese. Per poter pagare nei negozi con l’iPhone, basta appoggiare il dito sul Touch ID e avvicinare il cellulare al lettore contactless.

Apple pay sbarca in Italia: dove si potrà utilizzare (per il momento) il nuovo sistema di pagamenti?

  1. Auchan,
  2. Autogrill,
  3. Carrefour,
  4. Eataly,
  5. Esselunga,
  6. Eurospin,
  7. H&M, Ikea,
  8. La Gardenia,
  9. Leroy Merlin,
  10. Lidl,
  11. Limoni,
  12. McDonald’s,
  13. Mediaworld,
  14. Mondadori Store,
  15. Ovs,
  16. La Rinascente,
  17. Sephora,
  18. Simply,
  19. UniEuro.

sono i grandi magazzini che permettono di pagare già con Apple Pay. Per l’occasione, Apple ha cominciato a distribuire gli adesivi di Apple Pay agli esercenti commerciali che permettono il pagamento. Per richiedere gli adesivi, basta andare sul sito www.applepaysupplies.com e farne richiesta.

Apple pay sbarca in Italia: il Bel Paese è un mercato strategico per l’azienda di Cupertino

Sullo sbarco di Apple Pay nel Bel Paese, si è espressa anche Jennifer Bailey, vicepresidente di Apple.“L’Italia per noi è un mercato strategico perché ha una buona percentuale di Pos contactless, ovvero il 50%, che da oggi potranno utilizzare Apple Pay. Inoltre vedo una buona adozione nel food e lifestyle. L’utilizzo del servizio è cresciuto del 450% nel mondo e i punti di forza sono semplicità, sicurezza e privacy”.  

I numeri che riguardano il settore dei pagamenti digitali in Italia, confermano le parole di Jennifer Bailey. Infatti, lo scorso anno sono stati raggiunti 190 miliardi di euro di pagamenti digitali e nel 2019 potrebbero superare i 100 miliardi. Una vera e propria rivoluzione nel settore dei pagamenti via POS.