La moneta Euro compie 20 anni d’Unione Europea
ll 1° gennaio 2022 compie 20 anni l’entrata in circolazione dell’Euro, la moneta unica dell’Unione Europa in sostituzione di altre valute. Oggi è la valuta ufficiale di 19 dei 27 Paesi membri. L’ingresso dell’Euro non è stato semplice, infatti, inizialmente solo 12 Stati adottarono l’utilizzo di questa moneta. La Banca centrale Europea e la Commissione Europea sono incaricate di mantenerne il valore, la stabilità e di fissare i criteri richiesti ai Paesi dell’Ue per entrare nell’area dell’Euro.
Iniziando dal nome, ormai di uso corrente in 19 Paesi dell’ Unione Europea il nome “Euro” è stato scelto dal Consiglio europeo di Madrid del 1995. Il simbolo (€) si ispira alla lettera greca epsilon (Є) e rappresenta inoltre la prima lettera della parola “Europa”, mentre le due barrette parallele stanno a significare stabilità.
La storia della moneta unica
Sotto la presidenza di Jacques Delors, allora presidente della Commissione Europea, il comitato esaminò specifiche misure graduali per varare un decreto per far entrare l’Euro come moneta unica adoperata da numerose Nazioni. L’accordo che i leader politici firmarono successivamente a Maastricht nel 1992 diede vita alla moneta unica. Il 1º gennaio 1999 l’Euro fu introdotto, diventando la moneta ufficiale di 11 Stati membri, mentre in Italia fu adoperata come moneta ufficiale nel 2002.
I Paesi membri
Le monete e le banconote entrarono in circolazione il 1° gennaio 2002 in 12 Paesi dell’Unione Europea. Tra i Membri fondatori ritroviamo:
- Austria,
- Belgio,
- Finlandia,
- Francia,
- Germania,
- Irlanda,
- Italia,
- Lussemburgo,
- Paesi Bassi,
- Spagna,
- Portogallo.
Successivamente ai membri fondatori altri sette Stati membri hanno adottato l’euro:
- Cipro,
- Estonia,
- Lettonia,
- Lituania,
- Malta,
- Slovacchia,
- Slovenia.
L’euro è stato accolto dagli europei con entusiasmo, nonostante la paura dell’inflazione e dell’arrotondamento dei prezzi. È successo anche in Italia: l’euro valeva 1.936 lire, e abituarsi alla nuova moneta e al nuovo calcolo ha richiesto molti mesi di ‘aiuti’ da parte dei convertitori, doppi prezzi esposti in tutti i settori soprattutto quelli economici-finanziari ed industriali.
Il ‘whatever it takes’ di Draghi
L’Euro è stato salvato e ha superato la crisi del debito. L’ex presidente della Banca Centrale Europea ed attuale presidente del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Mario Draghi ha giocato un ruolo chiave nel salvare la moneta Euro. E’ stata celebre la sua frase “Whatever it takes”. nel 2012 per far comprendere a tutti gli economisti e gli imprenditori che la BCE (Banca Centrale Europea) avrebbe fatto tutto il necessario per rendere stabile l’Euro senza introdurre ulteriori cambiamenti di valore e di utilizzo.
I vantaggi della moneta unica
Secondo l’Eurobarometro pubblicato all’inizio di dicembre dalla Commissione europea, il 78% degli abitanti della zona euro crede che l’euro sia un punto favorevole per l’Unione europea e il 69% lo considera vantaggioso per il proprio Paese.
La moneta unica ha agevolato la facilità con cui i prezzi possono essere confrontati tra paesi, riesce a migliorare la concorrenza tra le imprese che stimola la concorrenza tra le aziende e la stabilità dei prezzi in un sistema unico.